martedì 9 ottobre 2012

Ora i laghetti di Porziola a Sasso Marconi sono di nuovo puliti.







Il fiume Reno a Sasso Marconi è stato alleggerito di ben 3 quintali di rifiuti e numerosissimi ‘ingombranti’ grazie all’intervento dei volontari che hanno accolto l’invito di Legambiente di  pulire il mondo’ dai rifiuti.

Le operazioni si sono concentrate nella zona di via Gamberi ed  è stata ripulita un’area di  circa un chilometro e mezzo, attorno ai laghetti di Porziola. Sono stati raccolti un centinaio di sacchi di rifiuti  e alcuni quintali di ingombranti come pneumatici, poltrone, pezzi metallici ecc..




L’ iniziativa ha avuto l’adesioni di alcuni volenterosi cittadini, dei volontari dell’Associazione Nazionale Alpini Sasso/Casalecchio, del Gruppo escursionismo del CSI e dell’associazione “I compagni di Ulisse” che stanno operando sui laghetti di Porziola per organizzare una ‘scuola di vela’. Presenti ovviamente  gli operatori di Legambiente e dell’Ufficio Ambiente del Comune di Sasso Marconi.

Tra i volontari c’era anche il Sindaco Stefano Mazzetti che ha commentato:
“Mi ha fatto davvero piacere vedere tante persone partecipare a questa lodevole iniziativa. E’ un bel segnale dato dalla nostra comunità nei confronti di un tema trasversale come la tutela dell’ambiente, verso il quale ci deve essere la massima attenzione”.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe sapere se il sindaco è stato lì solo per il momento della foto o se ha passato tutta la mattina a pulire. Io non ho potuto esserci, se qualcuno c’era e vuole togliermi il dubbio…….

Anonimo ha detto...

Iniziativa encomiabile e apprezzabilissima ma sino a quando avremo bisogno dei volontari per tentare di contenere questi scempi ambientali vuol dire che il sistema non funziona.
Ed individuare un sistema spetta ai nostri Amministratori (che sono pagati per farlo)

Anonimo ha detto...

onestamente credo che il Sindaco si sia presentato solo per la foto. Premetto, non ero presente alla lodevole iniziativa ma conosco il personaggio e non sarebbe la prima volta.

Anonimo ha detto...

Mah!...incolpare gli amministratori dello "scempio ambientale" può avere senso se parliamo di edilizia e/o abusivismo in genere...il problema è l'educazione di tutti, il senso civico di utilizzare i giusti canali per liberarsi di certi rifiuti e non il lungo fiume.
Se continuiamo a pretendere che ci sia sempre un ente, un amministrazione o qualunque altra istituzione che ci deve "gestire" non faremo mai il salto di qualità di cui questa nazione ha assoluto bisogno...resteremo assistenzialisti...

Anonimo ha detto...

Il Sindaco ha collaborato alle operazioni nella prima parte della mattinata per poi spostarsi a Zola Predosa dove era invitato a partecipare come relatore ad un convegno sulle politiche promozionali del territorio. Nel comunicato integrale (inviato dall'ufficio stampa del Comune alle testate giornalistiche) era specificato.
Grazie per l'attenzione...
ECh

Anonimo ha detto...

Nessuno incolpa gli Amministratori di essere responsabili dello scempio ambientale ma si chiede loro di mettere in atto iniziative perchè ciò non accada.
In ogni comunità c'è sempre qualcuno che infrange le regole, quindi bisogna inevitabilmente pensare che un controllo e un apparato sanzionatorio sono necessari.
Sull'abbandono selvaggio dei rifiuti si è fatto poco.
Domanda: perchè visto che le zone in cui i rifiuti vengono abbandonati sono spesso le stesse non si fanno appostamenti e una volta individuato l'autore di uno di questi episodi non si procede ad una pesante sanzione dando ampia pubblicità dell'accaduto sulla stampa locale?
Perchè non si vede mai una campagna di pulizia eseguita da personale non volontario pubblicizzandone i costi in modo da sensibilizzare la comunità sui costi causati da una minoranza di cittadini cialtroni ?
Altre idee,probabilmente migliori, possono senz'altro venire ,bisogna vedere a che posto si trovano queste problematiche nell'agenda di chi ci amministra.