Un aiuto al canile di Sasso Marconi è arrivato dai pizzi e merletti della signorina Carla Maria Salietti. La benefattrice, una antiquaria di Bologna, alla sua morte ha lasciato tra le ultime volontà il desiderio di contribuire al sostentamento della essenziale struttura di Sasso Marconi, gestita dei volontari dell’associazione ‘Il Vagabondo’, attraverso la vendita di preziosi manufatti che facevano parte della sua collezione e che provenivano da corredi antichi. Si trattava di tovaglie, lenzuola, asciugamani, centrini, pizzi e passamanerie, copri credenza, copriletto, copritavola, vecchi addobbi e mantovane in tessuti colorati, preziosi capolavori realizzati dalle mani esperte delle fanciulle di un tempo. In mostra anche una divertente collezione di piccoli cani e gatti dei materiali più diversi, ceramica, legno e ferro. Tutti questi lavori sono stati raccolti in una mostra mercato che ha avuto un grande successo e ha visto la partecipazione di un folto gruppo di estimatori. “Sono una appassionata. Ho sempre ricercato queste meraviglie” spiega Maura Vigorelli che con Loretta Piccinelli si è soffermata con interesse ad valutare i vari pezzi esposti. Mara Cini ha affermato: “E’ un bellissimo corredo”. Anna Puccetti, accompagnata da Giampaolo Terramo ha confermato il suo interesse dicendo: “lavoro nel settore della biancheria antica. Questa è veramente una esposizione interessante”. Alessandra Baiocchi, Francesco Cacciatori e Francesco Papandrea hanno spiegato: “Ci piace l’antico perché portatore di capacità manuali indescrivibili”. Testimoniano la validità dell’iniziativa anche Candida Mancini, Simonetta Ceccoli e Maria Rosa Baccolini. “La signora amava molto gli animali e questo modo di dimostrarlo è veramente ammirevole”. Maria Rita Sabbatucci e Antonio Silvestrini aggiungono: “Siamo qui anche noi per dare un contribuito a una giusta causa”. Sonia Allori, membro del direttivo de Il Vagabondo, vuole ringraziare i privati: “che in questo momento di difficoltà si preoccupano di aiutare anche gli animali”, ha sottolineato.
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