sabato 8 gennaio 2011

Cartelli 'fucilati' a Battedizzo




Non erano botti, ma fucilate e colpi di rivoltella, quelli che hanno salutato il nuovo anno a Battedizzo. E’ la costatazione-denuncia di Giorgio Pratellini che risiede appunto in questa frazione di Sasso Marconi. Il giorno della Befana, Pratellini ha trovato infatti i cartelli che segnalano il perimetro della Riserva Orientata del Contrafforte Pliocenico trivellati da colpi di fucile e il palo che li reggeva tranciato. “Qualche buontempone in vena di scherzi ha pensato bene di festeggiarla prendendo a fucilate l’innocente palo e i relativi cartelli, appena installati da Provincia e Cai , all’altezza del ponte del rio Raibano a Battedizzo”, denuncia Pratellini. “Forse ad armare la mano di questo perdigiorno che, a forza di fucilate a pallini e colpi di postola, ha distrutto palo e lanciato i cartelli a metri di distanza, è stato l’invito, contenuto nel cartello, al rispetto delle norme della riserva. In questo modo ha dato una inoppugnabile prova di civiltà venatoria ed umana e di intelligenza” ironizza ancora il residente di Battedizzo. “Infatti è questo, per certuni, il modo migliore per dimostrare la propria contrarietà ad un invito ad usare in modo civile la natura che, in qualche misura, si trova ancora in qualche luogo incontaminata e pronta ad essere usufruita”, conclude amareggiato Pratellini che si firma ‘un cittadino amante della natura inorridito da tale comportamento’. Fra le spiegazioni che si ipotizzano vi è quella che l’autore del ‘misfatto’ sia stato il possessore di un fucile che, forse un po’ alticcio o forse solo esuberante, sarebbe stato visto in località Paganino la notte di capodanno fare botti con la doppietta. Forse disturbato dalle proteste ha continuato la sua azione di rumoroso saluto del 2011 ai danni dei cartelloni del Pliocenico di Battedizzo.

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