martedì 22 settembre 2009

Criminalità a Sasso Marconi









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Nel primo semestre del 2009, a confronto con lo stesso periodo del 2008, i reati a Sasso Marconi (le cui voci principali sono furti, detenzione e spaccio di stupefacenti e infrazioni al codice della strada) sono diminuiti mediamente del 15 %. In particolare i furti hanno fatto registrare un dato in diminuzione del 17 %. L’informazione arriva dalla segreteria del sindaco Stefano Mazzetti che trova nei dati motivo di continuare nella politica di controllo e di prevenzione fin qui attuata: “C’è un grosso sforzo di sinergia fra Polizia municipale e Carabinieri per un attento monitoraggio del territorio. Lavoro questo che si dimostra sempre più indispensabile , non solo per il controllo dei reati, ma anche per i comportamenti ‘incivili’ di disprezzo delle regole, per una buona convivenza”.



Il tema della criminalità a Sasso Marconi è divenuto piuttosto sentito dopo il furto, preceduto da un pestaggio ai danni del barista, al bar Barrumba del capoluogo. Il ladro si è trattenuto all’interno del servizio e quando il gestore ha abbassato le serrande per fare le pulizie lo ha aggrdito e scaraventato lungo le scale che portano al magazzino. Poi ha fatto il suo comodo razziando a man bassa il locale. La ferocia dell’aggressore, che non ha avuto precedenti, ha stupito e ammutolito il paese. Abbiamo chiesto a Vieri Mengoli, titolare della ‘Mengoli Arredamenti’, se la situazione ‘criminalità’ lo preoccupa molto. “Non ho paura,” ha detto, “ma sento il problema. Le notizie che i media riportano fanno molto pensare. Non ho mai avuto furti gravi, solo furtarelli vicini alla bravata che però fanno sentire insicuri”. Samuel Fabbri, dell’oreficeria Raschi snc, risponde: “Tranquilli non si è mai, anche perché la nostra merce potrebbe essere la più ambita dai ladri. Abbiamo investito molto in sicurezza e cerchiamo di non avere comportamenti abitudinari per non essere facilmente prevedibili”. La ‘barbiera’ del Borgo, Simona Fabbri ha detto: “Ho paura soprattutto come donna. Sembra ci sia in atto una offensiva dei criminali proprio ai danni della componente femminile. Ho paura anche dei furti. Ma questi sono sempre risolvibili. I danni psicologici invece potrebbero segnare definitivamente l’esistenza di una donna”. Lino Pedrini, dell’omonima ‘Ottica’, precisa: “In 10 anni ho avuto 8 furti. Per difendermi ho dovuto trasformare il mio negozio in un ‘fortino’ inespugnabile. Temo comunque la determinazione dei ladri e che si arrivi al nono furto”. Aldo Menarini, titolare della tabaccheria Casa della pipa, aggiunge: “Ho paura dei ladri. Cerco di difendermi applicando tutti gli accorgimenti tecnici che possono trattenerli. Fortunatamente i Carabinieri sono presenti, anche di notte con ronde, che si sono dimostrate efficaci”. Franco Rossi, responsabile della ‘Rossi video’ è drasticamente severo: “Se fosse per me non ci sarebbe criminalità poiché a chi viene ‘pizzicato’ farei applicare una punizione più che esemplare. Qui pare che la criminalità faccia comodo a qualcuno. Si sa chi sono i mafiosi ma nessuno li arresta”. Catia Puglisi, che prepara i caffe’ al ‘Chicco d’Oro’, conclude in modo tranquillizzante: “Non sono preoccupata, anche perché fino ad ora non mi è accaduto nulla, sia quale donna , sia come imprenditrice”.

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