venerdì 5 giugno 2009

La fine dell'anno scolastico



Con il tratto di Porrettana prospiciente la scuola trasformata in ‘loggione’, grazie a un attenta presenza della Polizia municipale che ha deviato il traffico, e il porticato della scuola organizzato in palcoscenico, i giovanissimi musicisti della scuola Media di Sasso Marconi hanno accompagnato la cerimonia di inaugurazione del ‘murales’ realizzato dagli studenti sulla facciata dell’edificio scolastico che guarda la statale.

Il murales, all’ingresso della scuola, disegna un ‘arcobaleno’ e gli autori hanno inteso rappresentare la scuola come luogo piacevole.

“C’è stata qualche espressione di scetticismo da parte dei ragazzi nel credere che bastasse un arcobaleno e i suoi colori accentuati a trasformare la scuola in luogo ‘piacevole’” hanno sottolineato i docenti Giovanni Bolognesi e Barbara Burgio cui è stato affidato il compito di coordinare tutta l’operazione artistica. “Poi il coinvolgimento è stato totale e la festa finale di inaugurazione ne ha dato una prova”.

Gli applausi di approvazione dei ragazzi alla presentazione sono stati numerosi, come pure quelli per sottolineare le esibizioni musicali alcune delle quali sono state offerte dei docenti di musica della scuola. All’inaugurazione, oltre all’intera scolaresca, erano presenti la dirigenza scolastica, i componenti del Consiglio di Istituto e l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Marilena Fabbri e dall’assessore all’Istruzione, Luciano Russo.

Al centro del murales, un libro aperto le cui pagine riportano una poesia di Hundertwasser: “Un sogno da solo è solo un sogno … un sogno in compagnia è l’inizio di una nuova realtà” . La frase ha certamente fatto pensare molti poiché la sosta davanti alla pagine disegnate con la frase sono state numerose.


Nel teatro comunale del capoluogo le classi 5A e 5C della primaria hanno presentato un musical tratto dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni , adattato e realizzato dall’insegnante Tina Fiorita, nota per la sua passione per il teatro e non nuova a queste prove.

Lo spettacolo, che ha registrato il tutto esaurito, ha avuto la partecipazione di ben 41 piccoli attori e il successo è stato pieno. “Ho scelto la ‘medicina teatro’”, ha spiegato Tina, “poichè consente ai bambini di superare le timidezze, incertezze e paure permettendo loro di inserirsi in un nuovo personaggio. Il successo alimenta la autostima dei singoli e favorisce la socializzazione dell’intera classe”. L’entusiasmo dei ragazzi ha dato una nuova gratificazione alla ‘regista’ Tina.

Nessun commento: