Peste suina: per il contrasto entra in campo il Commissario straordinario

Incontro tra associazioni, Regione Emilia-Romagna e commissario straordinario. Al centro, il piano per contrastare la diffusione del virus

Si è tenuto a Bologna, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, un incontro tra le associazioni agricole, i rappresentanti delle cooperative, i referenti delle associazioni industriali e dell'artigianato, l’assessore regionale all'Agricoltura, Agroalimentare e Caccia, Alessio Mammi, e il Commissario straordinario per la Peste suina africana.

Il confronto ha messo in evidenza le azioni più urgenti previste dal piano di contrasto alla diffusione del virus, presentato dal Commissario alla luce della recente ordinanza. Tra le misure introdotte vi sono il potenziamento delle barriere autostradali e l'intensificazione delle operazioni di de-popolamento, sotto il diretto controllo della struttura commissariale.

In quest'ottica, considerata cruciale per ridurre il rischio di diffusione del virus, la Regione Emilia-Romagna ha stanziato oltre 11 milioni di euro, destinati alle imprese per l'acquisto di recinzioni anti-intrusione, piazzole per la disinfezione degli automezzi e aree filtro per il personale degli allevamenti e i visitatori.

"L'emergenza che stiamo affrontando richiede uno sforzo condiviso e una strategia nazionale unitaria, con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti" ha dichiarato l’assessore Mammi. "Ringrazio il Commissario per aver accolto il nostro invito a confrontarsi oggi a Bologna con i rappresentanti della filiera suinicola e le associazioni agricole regionali. Confermiamo la nostra volontà di proseguire l'azione già in corso da tempo, che si concentra su misure di biosicurezza e de-popolamento, per far fronte a una problematica che sta già avendo gravi ripercussioni sul settore".

Mammi ha poi rinnovato al Commissario le richieste avanzate al Governo nei mesi scorsi, affinché vengano previste risorse adeguate a supporto delle aziende del comparto, incluse quelle colpite indirettamente, che stanno subendo restrizioni commerciali, in particolare nei rapporti con i Paesi terzi.