Da oggi, sabato 3 agosto, fino a domenica 1^ settembre scatta lo stato di grave pericolosità nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Nell’ultima settimana sono stati registrati dai Vigili del Fuoco 45 incendi di estensione uguale o superiore all’ettaro.
La Protezione Civile raccomanda:
Vietato accendere fuochi o utilizzare attrezzature come i barbecue.
Proibita la pulizia di pascoli e terreni con abbruciamenti di residui vegetali
e stoppie. Nelle province occidentali resta in vigore lo stato di attenzione.
L’appello ai cittadini a evitare comportamenti a rischio e segnalare subito
eventuali incendi ai numeri 115 e 1515
Scatta da oggi, sabato 3 agosto, per
proseguire almeno fino alla mezzanotte di domenica 1^ settembre, lo
stato di grave pericolosità (colore arancione)
per il rischio di incendi boschivi.
Il provvedimento è
stato emanato con atto del direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza
territoriale e la Protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei
Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale, in seguito alla
consueta riunione di coordinamento cui hanno preso parte anche il Centro
funzionale Arpae-Simc e la Direzione regionale Ambiente.
Le previsioni meteo a
lungo termine, elaborate da Arpae-Simc, indicano la prevalenza fino a fine
agosto sull’Emilia-Romagna di un campo anticiclonico con
temperature massime elevate, e precipitazioni al di sotto della media
stagionale. L’indice di suscettività per il rischio incendi è alto nei settori
occidentali e molto elevato nelle pianure orientali. Anche l’indice di
propagazione risulta in progressivo aumento. Solo nell’ultima settimana sono
stati registrati dai Vigili del Fuoco 45 incendi di estensione
uguale o superiore all’ettaro (i più significativi a Gatteo, in provincia di
Forlì-Cesena, e nel riminese). Tra gli elementi di rischio è stata valutata
anche la maggiore presenza antropica, su costa e rilievi appenninici, nel mese
di agosto.
Con il decreto di
grave pericolosità viene stabilito il divieto assoluto di accendere
fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o
braci, all’interno delle aree forestali. Sono anche vietati gli
abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
All’aumento dei
divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni. Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può
subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è
prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è doloso (provocato
volontariamente); ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera
involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati
a risarcire i danni.
Presso la sede
dell’Agenzia a Bologna, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 20, è
attiva già dal primo luglio la Sala operativa unificata
permanente dove operano insieme funzionari dell’Agenzia, Vigili del
fuoco, Carabinieri forestali e volontari di protezione civile.
In orario notturno il
servizio di reperibilità sulle 24 ore viene garantito dalle sale operative dei
Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco. Squadre dei Vigili del Fuoco e del
volontariato di protezione civile sono impegnate in attività di avvistamento,
prevenzione e spegnimento incendi, e si interfacciano con le pattuglie
dei Carabinieri forestali. Con la grave pericolosità, i volontari di protezione
civile hanno esteso la sorveglianza di boschi e pinete dal sabato e domenica a
tutta la settimana: nelle 5 province in arancione opereranno 28 squadre.
A fronte di questa
situazione di rischio, si raccomanda ai cittadini di tenere comportamenti
responsabili, bastano poche e semplici regole per evitare di mandare a fuoco un
bosco. In caso di avvistamento di un incendio boschivo, chiamare il 115 (Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco). Per la segnalazione di illeciti e di
comportamenti a rischio, il numero è 1515 (emergenza
ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).
Video Cosa fare in
caso di incendi boschivi https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/video/cosa-fare-in-caso-di-incendio-boschivo
Io non rischio Incendi boschivi: cosa sapere, cosa fare: https://iononrischio.protezionecivile.it/it/preparati/incendi-boschivi/
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