giovedì 18 gennaio 2024

C’è chi non si lamenta del limite del 30 km/h a Bologna

Azienda USL di Bologna: “Città 30: nessun impatto sui tempi di intervento per emergenze delle ambulanze 118”

AUSL informa:

I tempi di intervento delle ambulanze della Centrale Operativa del 118 non sono cambiati durante i primi due giorni dei nuovi limiti di velocità presenti nel Comune di Bologna.

Il tempo medio ponderato si aggira sempre tra i 9 e i 10 minuti, mentre la mediana (il valore centrale della distribuzione) è sempre di circa 8 minuti. 

In particolare poi, per approfondire più nel dettaglio, sono stati confrontati i tempi di intervento di 4 mezzi nelle giornate di martedì e mercoledì appena trascorsi con quelli del martedì e mercoledì precedenti (9 e 10 gennaio). 

 

Questo il dettaglio:

9 e 10 gennaio

Mezzo

Media

Mediana

1

8

6

2

9

8

3

7

7

4

10

9

 

16 e 17 gennaio

Mezzo 

Media

Mediana

1

8

6

2

10

9

3

5

5

4

11

10

 

7 commenti:

Dubbio ha detto...

interpellate le organizzazioni di volontariato che fanno servizio di trasporto persone fragili per raggiungere le strutture sanitarie per fare esami programmati e che giungono in ritardo e/o costringono i volontari ad organizzarsi un'ora prima per cercare di giungere in orario. Loro non utilizzano sirene e lampeggianti. E parliamo di organizzazioni presenti in città. Chissà il delirio che sopporteranno le organizzazioni esistenti nell'Appennino Bolognese.....

Anonimo ha detto...

USL, sempre in prima linea, nel difendere le dicisioni mafio-massoniche come l'obbligo vaccinale, esecutori-sicari.

Anonimo ha detto...

Grazie al cavolo, con sirene e lampeggianti (per fortuna) arriverei in orario pure io.
Non fanno testo.

Anonimo ha detto...

NON CREDIAMO CHE STA CAZZATA POSSA DURARE A LUNGO
Ma se dovesse durare a schiattare saranno i bolognesi che quel personaggio se lo sono votato.
Siamo sicuri che questo è solo l'inizio dei disservizi legati alla cazzata della junta comunale controllata dal WEF.
Ma tanto tutto va nell'ordine dei desiderata del WEF: più disservizi, più plebei morti, meglio è.
Vogliono concentrare la popolazione nelle città e rinchiudervela dentro.
Otterranno solo uno spopolamento dei centri abitati e una diffusione capillare della popolazione su tutto il territorio.

Anonimo ha detto...

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) boccia il limite dei 30 Km/h di Bologna
Dopo la follia con il limite a 30 Km/h, il caos.
Code, disagi, smog, ritardi, multe, liti, polemiche e proteste.
Anche la politica si accorge che qualcosa non torna nel seguire pedissequamente l'Agenda 2030 firmata WEF.
La domanda è una sola: quanto ci vuole per stralciare queste dissennate ed anti-umane ordinanze?

Anonimo ha detto...

In una città democratica su cose così importanti DEVE essere tenuto un referendum.
La democrazia è fumo negli occhi per questi sinistranti che vogliono regolare e seviziare le vite degli altri.
Poi te la indorano col centralismo "democratico" e adulterazioni del genere.

Anonimo ha detto...

Vabbe' dai, il Ministro delle Infrastrutture per sagre e salamelle ha altro da fare, c'è la fiera della porchetta di Ariccia tra qualche giorno.