L’allarme e la proposta di Dubbio:
Sono sempre più presenti persone che, alla
guida di autoveicoli sulla Porrettana, hanno il cervello in libera
uscita o viene utilizzato per mezzo di algoritmi.
Sogno un distaccamento di Polizia Stradale con sede nella ex cartiera di Lama di Reno (o un polo della sicurezza, espropriando per pubblica utilità il compendio ex Diamanti Casa) con l'installazione di sopprassometri (Strumenti in dotazione alle forze dell'ordine per punire chi non guida secondo le regole).
Bisogna reinvestire sulla presenza di pattuglie di questa specialità per ottenere concretamente il rispetto del Codice della Strada e il ripristino di comportamenti virtuosi, a salvaguardia delle vite.
4 commenti:
Come sei messo?
Condivido tutto ciò che rileva e punisce chi non rispetta qualsiasi regola/codice/educazione.
L'applicazione delle regole e delle pene rappresenta certamente un deterrente per chi capisce di cosa ha trasgredito, temo però che siamo di fronte ad una generazione che VOLUTAMENTE trasgredisce per rispondere ai canoni moderni ed emulatori; ci vuole tempo ma occorre lavorare sulle famiglie, sulla scuola e sulle politiche/politici.
Temo che essendo vecchio non ne vedrei i risultati.
E te, come sei messo? Meglio non pare ...
In un estate di qualche anno fa sull'intera Porrettana in un paio di giorni apparvero decine di cartelli con limiti di velocità assurdi. Stessa strada, stesse curve, stessi passaggi, quello che andava bene per anni, di colpo, non andava più bene. Mettiamo un bel cinquanta all'ora, poi pure un quaranta che è più sicuro e viviamo tutti felici.
Qualche zelante burocrate decise di far aumentare il PIL del settore della segnaletica stradale e di migliorare la vita dei poveri cristi sulla statale 64. Senza chieder loro alcunché, ovviamente.
Allora mettiamo pure i soprassometri per queste cervellotiche disposizioni sadiche e i "benefattori" che le hanno pensate.
Grazie.
C.Z.
Posta un commento