giovedì 9 marzo 2023

Rapinatore seriale del Bancomat preso e arrestato


 

Come tecnica aveva adottato quella di assalire  le sue vittime al termine del prelievo al bancomat e di  impossessarsi del contante già presente nell'erogatore. Location operativa,  via Dagnini a Bologna.

La rapina rapina, ai danni di una  71enne che aveva allontanato dal Bancomat a forza al termine dell’operazione di prelievo, impossessandosi così  di 1.500 euro già erogati dal meccanismo. La seconda,  nei confronti di una 50enne, raggirandola e asportandole 2.000 euro.

In entrambi i casi, si era poi dileguato. Grazie alla descrizione delle vittime, nel pomeriggio del 4 marzo scorso, i Carabinieri, che nel frattempo avevano avviato le ricerche del presunto autore, sono riusciti a intercettare il rapinatore mentre stava pedinando alcuni anziani nei pressi di un altro sportello bancomat, sempre nelle vicinanze di via Giuseppe Dagnini. Alla vista dei Carabinieri il soggetto ha subito tentato una fuga senza però, riuscirci. Sottoposto a perquisizione, il 27enne è stato trovato in possesso di 600 euro, suddivisi in banconote di vario taglio, come se fossero state asportate di recente con lo stesso modus operandi ad un altro malcapitato, al momento ancora in corso di identificazione. Ulteriori approfondimenti , hanno evidenziato che il 27enne rumeno, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in particolare ricettazione, furto aggravato, truffa, rapina e indebito utilizzo di carte di credito, era stato recentemente tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dell’Autorità Giudiziaria di Verona per un evento delittuoso analogo ai fatti di Bologna. Scarcerato a dicembre, il giovane rumeno era stato sottoposto al divieto di dimora in Veneto. A seguito del fermo, la Procura della Repubblica di Bologna ha disposto la traduzione del 27enne rumeno in carcere, avanzando richiesta di convalida al Gip. Al termine della predetta udienza, celebratasi il  7 marzo scorso, la misura precautelare non è stata convalida per assenza del pericolo di fuga, venendo però applicata la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso l’abitazione bolognese della moglie dell’arrestato. A momento il 27enne rumeno è ancora detenuto alla Dozza in attesa che i Carabinieri accertino la disponibilità della donna ad accogliere il marito e l’idoneità dell’abitazione all’esecuzione della misura.

 

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

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