Hanno diritto a certezze
Il capogruppo in Regione, Marta Evangelisti e il responsabile attività venatoria provinciale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Biagioni, dichiarano:
"Bisogna uscire dallo stereotipo per cui i
cacciatori sono un problema: i cacciatori sono una ricchezza della nostra
comunità e per questo hanno diritto a certezze e a sostegno. Basti pensare al
ruolo sempre più importante che rivestono nel controllo degli ungulati o delle
popolazioni di lupi, senza dimenticare l’essenziale azione di controllo del
territorio e l’aiuto garantito nei casi di calamità.
Purtroppo anche oggi in commissione
assembleare l’Assessore Mammi ha reso un’informativa sul prossimo calendario
venatorio che verrà riconfermato pari pari come quello precedente. L’esempio
più chiaro e nitido lo è stato quest’anno dove solo a stagione iniziata i
cacciatori sono venuti a conoscenza che era presente un ricorso al Tar da parte
delle associazioni ambientaliste/animaliste, quanto l’anticipazione della
chiusura dell’attività venatoria e la conseguente sospensione dell’attività in
oggetto. Pertanto siamo a ricordare che la comunità dei cacciatori effettua il
pagamento delle tasse solo dopo l’entrata in vigore del calendario venatorio
annuale o poco prima dell’inizio dell’attività stessa.
Siamo a quindi a ribadire che i cacciatori
debbano essere ben informati quali le situazioni in atto, onde evitare di
effettuare pagamenti cospicui, anche nei confronti della Regione Emilia-Romagna
, per poi ad attività iniziata, subire modifiche, ovviamente dall’esito
negativo.
Crediamo sia una questione di rispetto
verso una comunità ormai diventata un oggetto, forse un problema, da tutte
queste amministrazioni rosse, le quali hanno ormai smesso di confrontarsi e si
limitano a presentare comunicazioni e variazioni, spesso poco chiare e mai in
difesa della comunità stessa. Ribadiamo come detto poco fa, che i cacciatori, i
pescatori, tartufai e cercatori di funghi dovrebbero essere visti anche come
collaboratori ambientali e faunistici volontari, gli unici presenti
quotidianamente sul campo, in grado di avere una visione reale delle situazioni.
Quindi com’è chiaro a tutti siamo ancora
molto distanti da quanto i cacciatori avrebbero diritto di aspettarsi da una
Regione che sempre più apertamente appoggia dei pseudo-rigurgiti ambientalisti
che nascondono posizioni ampiamente preconcette contro una parte importante
della nostra società.
Infine chiediamo alla Regione di essere
più precisa in tutto quello che riguarda il mondo della caccia e di avviare
quanto prima un reale confronto con il mondo venatorio e con tutti i soggetti
che vivono sui territori teatro della caccia, ribadendo per l’immediato futuro
di dare risposte certe in merito al nuovo calendario, che ci auspichiamo come
giusto che sia, venga fatto e non più modificato".
3 commenti:
La Nonna mi chiede
cosa significa la frase: “ ……….Basti pensare al ruolo sempre più importante che rivestono i cacciatori nel controllo degli ungulati o delle popolazioni di lupi …….”
I cinghiali sono stati introdotti negli anni ’80 dall’est Europa proprio dai cacciatori, solo per scopi venatori!
La presenza dei Lupi nel nostro Appennino è una conseguenza di queste immissioni scriteriate.
Marta Evangelisti e Lorenzo Biagioni vi chiedo: in cosa consisterebbe il controllo dei lupi svolto dai cacciatori?
I cacciatori da sempre pasturano con mais ed attrattivi per attirare sempre più cinghiali che trovando cibo continuano ad aumentare.
Ciao
CAPPUCCETTO ROSO
Purtroppo c'è ancora qualcuno che crede che il controllo del territorio si faccia girando per i boschi urlando e sparando a chiunque si muova.
Avete una strana concezione del rispetto dell ambiente.
Beh, di "operazioni" per il controllo della popolazione dei lupi ne sono state fatte più di una, in questi anni.
Che poi siano "merito" dei cacciatori o meno, lo lasciamo stabilire alla magistratura.
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