Facci e Marchetti evidenziano che “nei giorni scorsi l’attività del pronto soccorso è stata al centro di un tragico fatto di cronaca, a seguito della morte del giovane artista Michele Merlo, recatosi proprio presso la struttura bolognese in orario prossimo alla chiusura serale”
di Cristian Casali
Con un’interrogazione, rivolta al governo regionale, Michele Facci (primo firmatario) e Daniele Marchetti della Lega lanciano l’allarme sul “mancato ripristino della piena funzionalità del pronto soccorso bolognese dell’ospedale di Vergato, compresi altri servizi collegati come il laboratorio analisi”.
I due consiglieri evidenziano che “nei giorni
scorsi l’attività del pronto soccorso di Vergato è stata al centro di un
tragico fatto di cronaca, a seguito della morte del giovane artista Michele
Merlo, recatosi proprio presso la struttura bolognese in orario prossimo alla
chiusura serale”.
Facci e Marchetti, infatti, spiegano che “il
pronto soccorso dell’ospedale di Vergato, a seguito dell’emergenza sanitaria
collegata al Covid, è stato fortemente ridimensionato e penalizzato (con
accesso ridotto a 12 ore anziché alle precedenti 24)”. Una parte della
struttura ospedaliera, specificano, “è poi stata riservata ai malati di Covid,
con la promessa che finita l’emergenza si sarebbe rientrati nell’ordinario
assetto del nosocomio, ma così non è avvenuto (i reparti dedicati ai malati di
Covid sono stati chiusi lo scorso mese)”. Lo stesso laboratorio analisi,
evidenziano i due leghisti, “la cui operatività è direttamente collegata
all’attività del pronto soccorso, continua a prevedere un orario ridotto (non
opera oltre le 14) ed è inattivo nel fine settimana”.
Il pronto soccorso di Vergato, prima
dell’emergenza Covid, si legge nell’atto, “era stato potenziato: funzionamento
24 ore su 24, presenza in servizio di due medici dell’emergenza territoriale
(tali da garantire assistenza qualificata, tempestiva ed efficace in caso di
emergenza e urgenza, anche attraverso il coordinamento diretto con tutto il
sistema territoriale), possibilità dell’utilizzo dell’elisoccorso notturno”.
Facci e Marchetti vogliono quindi sapere
dall’esecutivo regionale “quando verrà ripristinata la piena funzionalità
dell’ospedale di Vergato”. Chiedono poi “se quanto sta avvenendo sia in
contrasto con il programma di mandato dell’attuale amministrazione regionale,
nella parte in cui – specificano – è stata dichiarata la necessità di
supportare con maggior forza i presidi sanitari della montagna e delle aree più
disagiate del territorio regionale”.
2 commenti:
Sono d'accordo.
Sanguisughe ne abbiamo?
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