"L'Emilia
Romagna merita il riconoscimento dell'arte delle sfogline come
patrimonio immateriale Unesco". Lucia Borgonzoni torna sul
progetto già promosso da sottosegretario alla cultura, rilanciando
l'iniziativa anche alla luce di alcuni articoli di stampa in cui le
'nonne - star' della pasta rivendicano un legittimo ruolo di primo
piano nella promozione della cultura enogastronomica del territorio.
"Pronti a incontrare associazioni, ristoratori e realtà che
tutelano le nostre eccellenze per provare a proporre una
candidatura". "Penso che le sfogline siano la vera anima
della nostra cucina, figure simbolo della tradizione
gastronomica emiliano romagnola e che - grazie all'attenzione dei
media e delle tante trasmissioni di cucina - abbiano assunto anche un
importante ruolo nella divulgazione della qualità dei nostri
prodotti e delle nostre eccellenze".
"Non
dimentichiamoci che le sfogline sono le prime maestre degli chef
stellati. A insegnare l'arte della sfoglia a Massimo Bottura è stata
la compianta Lidia Cristoni".
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