mercoledì 20 novembre 2019

Cinema: Abel Ferrara ospite d'onore 18/o Festival Porretta

Mostra fotografica ricorda Volontè, premio intitolato a Petri


Il regista statunitense Abel Ferrara sarà l'ospite d'onore della 18/a edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme (Bologna), in programma dal 7 al 14 dicembre, che gli dedicherà una retrospettiva di otto film: Ferrara - hanno reso noto gli organizzatori - terrà una masterclass e l'8 dicembre riceverà il Premio alla carriera.
    Inoltre il 6 dicembre saranno 25 anni dalla scomparsa di Gian Maria Volontè, per il quale a settembre è partita una campagna social per ottenere un 'Google Doodle' a lui dedicato (una versione modificata del logo di Google che viene visualizzata sulla home page in occasione di particolari ricorrenze) alla vigilia della manifestazione. Il Festival lo ricorderà anche con una mostra fotografica, una rara selezione di scatti dai set dei film che lo hanno visto protagonista, grazie ai materiali provenienti dagli archivi della Csc-Cineteca nazionale di Roma.
    Proprio a Porretta, alla Mostra Internazionale del Cinema Libero, nel 1971 fu presentato in anteprima mondiale il film 'La classe operaia va in paradiso', di Elio Petri, poi premiato con la Palma d'oro a Cannes.
    E proprio nel nome di Elio Petri Porretta ha ideato un Premio nazionale, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, che intende promuovere la valorizzazione e conservazione del suo patrimonio cinematografico e audiovisivo, ma anche premiare un'opera contemporanea in cui "sia evidente il lascito della sua eredità autoriale, con tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il suo cinema". In concorso sono 6 opere: Claudio Bonivento, 'A mano disarmata'; Fratelli D'Innocenzo, 'La terra dell'abbastanza'; Claudio Giovannesi, 'La paranza dei bambini'; Andrea Zaccariello, 'Non sono un assassino'; Marco Bellocchio, 'Il traditore'; Valerio Mastandrea, 'Ride'. (ANSA).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Capirai! Un Google Doodle per celebrare Volonte', niente di meno! Immaginare dove li avrebbe mandati l'aggressivo Gianmaria...