martedì 25 giugno 2019

Porrettana. Chiusura della ferrovia?, Bignami-Evangelisti: “Un vero e proprio attacco alla montagna”

Sollecitato

Ora basta, questo è un vero e proprio attacco al cuore della montagna, alle sue potenzialità, alle sue opportunità. Scelte che mettono a repentaglio la stessa sopravvivenza dell’Appennino”. Non usano mezzi termini il deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami e la consigliera metropolitana Marta Evangelisti, commentando l’ipotesi “scellerata” di sovrapporre i lavori di ripristino della SS 64 con quelli di rinnovo della rete ferroviaria nel tratto Pistoia – Porretta Terme.
L’Appennino è continuamente messo alla prova da criticità continue, di carattere infrastrutturale, logistico, legate allo spopolamento e al dissesto.  Ma come si può anche solo ipotizzare di sovrapporre due interventi di tale portata?” – tuonano Bignami ed Evangelisti che presenteranno atti ispettivi a qualunque livello, metropolitano, regionale e parlamentare.
Siamo ormai a ridosso della stagione turistica, le attività attendono i mesi di luglio e agosto per rientrare delle spese, per mettersi a posto con i bilanci – proseguono -. Chiudere la ferrovia significa tagliare fuori da ogni collegamento queste zone, isolarle completamente, senza nessuna possibilità di guadagno per imprese e attività turistiche e ricettive. Tutto ciò già in una situazione di grave ritardo nella partenza dei lavori per il ripristino della statale. Siamo alla follia”.
Nei giorni scorsi ho presentato al decreto crescita un emendamento per chiedere un adeguato indennizzo e congrui ammortizzatori sociali per le attività e i loro dipendenti danneggiati dalla chiusura della tratta tra Pavana e Ponte della Venturina e sul modello di quanto già fatto per la chiusura della E45 – conclude Bignami –. Con l’apposizione della fiducia è decaduto tutto. Ma non ci arrendiamo, continueremo a pretendere soluzioni, aiuti e sostegno per imprese che, con grande coraggio, continuano a investire in montagna e che, purtroppo, non ricevono la centralità e l’attenzione che meritano nelle scelte politiche”.

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