Le
festività natalizie a Sasso Marconi iniziano nel sole tenue della
piazza e all'ombra della polemica: a dare quest'ultima nota poco
gradita al racconto del Natale in arrivo è stata l'asportazione del
cartello alla base del grande albero natalizio, cartello che indicava
lo sponsor. La nuova installazione, che comprende il Presepe e
l'albero addobbato dai bambini del catechismo, è stata inaugurata
l'8 dicembre alla presenza di autorità civili, religiose e militari
con una grande festa molto partecipata e goduta dall'intera comunità
sassese, sentita come occasione di aggregazione , ma lo striscione
che indicava l'istituto bancario, sponsor unico, ha avuto vita breve.
Non ha raggiunto il secondo giorno di presenza. La prima notte dalla
sua apposizione al centro del paese, infatti, una mano ignota (ma
sono molti che sostengono invece molto nota), con il favore delle
tenebre ha disancorato il cartellone, lo ha ben bene piegato e lo ha
riposta accanto al piedistallo dell'albero, lasciando così allo
sponsor il solo conto da pagare e privandolo dell'intenzione di
informare della sua presenza in città. Una cosa è certa, il
responsabile dell'accaduto non è un concorrente. Si parla di una
persona che ha visto nel cartello una nota stonata rispetto alla
rappresentazione religiosa. Molto irritati gli organizzatori che
avevano visto nel sostegno economico dello sponsor la volontà di
rianimare la piazza che oggi soffre di un certo abbandono e
soprattutto nell'accaduto, un freno rispetto a possibili nuove
iniziative. Senza lo sponsor è ormai difficile fare tutto,
sostengono. “ Se non andava bene la dimensione del cartello se ne
poteva parlare. Si poteva ridimensionarlo. Non sono accettabili
azioni al limite della legalità. Se fossi io lo sponsor non pagherei
più l'albero,” conclude uno di coloro che non accettano
l'accaduto. “Lo farei pagare a chi ha portato via lo striscione”.
E quest'ultima affermazione fa intendere che si sa benissimo di chi è
'la mano ignota'.
Ora
risulta come improprio l'annuncio euforico su facebook intitolato
'Abbiamo acceso l’albero in piazza' che recitava:
Venerdì
otto dicembre abbiamo acceso l’albero in piazza con la presenza
delle maggiori autorità del paese: parroco, sindaco e comandante
della stazione dei Carabinieri .
L’albero è stato addobbato dalla ditta Greenwell, in memoria di Samantha Capitani, il cui ricordo accomuna tutti per la delicatezza della sua esistenza e per il dolore per la sua prematura scomparsa. La stessa ditta ha poi provveduto ad appendere le 159 casine preparate dai bambini del catechismo.
La spesa dell’albero è stata sostenuta per intero da una banca.
L’albero è stato addobbato dalla ditta Greenwell, in memoria di Samantha Capitani, il cui ricordo accomuna tutti per la delicatezza della sua esistenza e per il dolore per la sua prematura scomparsa. La stessa ditta ha poi provveduto ad appendere le 159 casine preparate dai bambini del catechismo.
La spesa dell’albero è stata sostenuta per intero da una banca.
Evviva
il Natale, evviva Sasso Marconi e i sassesi.
Insieme
si vince sempre e questa è una prova pratica di coesione, armonia e
compattezza come è auspicabile in una piccola comunità come la
nostra.
Riteniamo
che il messaggio mantenga intera la sua valenza e che sia la 'nota
mano ignota' a dare spazio al confronto per raggiungere soluzioni
'mediate e generalmente accettate' altrimenti l'abbandono l'avrà
vinta. A meno che sia proprio questo che si vuole.
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