259 giorni in presidio
permanente, notte e giorno, con il sole e con la neve davanti ai
cancelli della fabbrica di Monghidoro, sperando per un lieto fine che
sembrava non arrivare mai.
Poi, la svolta: gli 84 lavoratori dell’ex
Stampi group, senza stipendio da mesi, avranno un futuro. Il numero
uno di Ima, Alberto Vacchi, e il presidente di Marchesini group,
Maurizio Marchesini, hanno intenzione di riconvertire la produzione
dell’azienda che si occupava di bobine elettromagnetiche –
il cui fallimento è stato dichiarato lo scorso dicembre – e ora
entrerà nella filiera del packaging. Si chiude così una delle
battaglie più lunghe della pesantissima crisi che ha colpito il
nostro Appennino. La newco dei due presidenti – Vacchi guida
Unindustria, Marchesini Confindustria regionale – ha ridato
speranza agli operai e non solo.
1 commento:
Forse i dipendenti interessati non sono 84 ma molti meno!
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