Foto dei Carabinieri Calderara di Reno. |
I
Carabinieri, dopo aver bussato senza trovare risposta, spiavano dal
buco della serratura e si sono accorti di 'essere imitati' dai
ricercati che si guardavano bene dal segnalare la loro presenza. E'
finita con l'intervento dei Vigili del Fuoco, un patetico tentativo
di nascondersi 'sotto le lenzuola' e il recupero di 'tanta'
refurtiva.
I
Carabinieri di Calderara di Reno hanno denunciato ieri un 20enne e
una 25enne, moldavi, per resistenza a pubblico ufficiale, furto
aggravato e ricettazione in concorso. La denuncia è seguita a
una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica
di Bologna.
Quando
i Carabinieri sono arrivati davanti all’ingresso dell’abitazione
dei due hanno bussato più volte, ma senza avere successo. Un
militare ha cercato di scrutare dal buco della serratura e così
facendo si è accorto che dall’altra parte del portone, tra l’altro
blindato, vi era qualcuno che stava facendo lo stesso, ma in
silenzio, per non farsi notare. A quel punto, i Carabinieri hanno
chiamato i Vigili del Fuoco e al loro arrivo, il portone è stato
aperto. I due moldavi, che nel frattempo si erano nascosti “nascosti”
sotto le lenzuola, sono stati identificati e informati dei motivi che
avevano reso necessario l’emissione di un “Decreto di
perquisizione locale e personale” da parte dell’Autorità
Giudiziaria.
All’interno
dell’appartamento, i Carabinieri hanno rinvenuto un’ingente
quantità di materiale di provenienza furtiva: alcune confezioni di
bicchieri per distributori automatici, diversi capi di abbigliamento
di varie marche del valore di 10.000 euro circa, degli arnesi da
scasso e un po’ di marijuana. In merito alla sostanza
stupefacente rinvenuta, i soggetti sono stati anche segnalati alla
Prefettura di Bologna. Quanto rinvenuto è stato sequestrato in
attesa di altri accertamenti investigativi.
Nessun commento:
Posta un commento