Sibano ha ben 26 presepi all'aperto.

Anna Maria, Maurizio e Berto

Sibano: piccolo borgo di case disteso fra la Porrettana e il fiume Reno al confine fra Marzabotto e Vergato. Un tempo, nel medioevo, fu una importante stazione di posta per il cambio dei cavalli, quando questa parte della valle del Reno era dominata dalle bellicose famiglie feudali. Fra queste quella dei temibili Conti di Panico, che diedero tanto filo da torcere anche al Comune di Bologna. 

Sibano ora intende riacquistare una sua personalità e lo fa con i presepi, ben ventisei dislocati in ogni angolo della borgata. L'idea è venuta ad Anna Maria, insegnante ora in pensione, che con l'aiuto tecnico-pratico dei confrazionari Maurizio e Berto, ha iniziato, dapprima solo con pochi elementi, ma con una grande fantasia, poi, pian piano, sempre con maggiore entusiasmo, a realizzare dei presepi in angoli caratteristici e ben visibili della borgata: accanto alla chiesa, sul pozzo, sui muretti, accanto agli alberi, ideando scenari sempre diversi nei quali collocare le statuette. 

“Abbiamo cominciato nel mese di novembre e ne abbiamo realizzati dieci,” racconta Anna Maria. “ Poi anche gli altri abitanti di Sibano sono rimasti contagiati dalla originalità dell'iniziativa e ne hanno ideati altri nei giardini, davanti ai cancelli sui davanzali ed ora i presepi sono ventisei. E' stata una bella gara che ha impegnato grandi e piccoli e ci ha fatto sentire di nuovo comunità, perchè tutti abbiamo collaborato. Il giorno di Santo Stefano,” continua, “ abbiamo organizzato una bella festa con vin brulè, dolci, cioccolata calda e altre ghiottonerie, cui hanno partecipato più di cento persone tra abitanti e ospiti di Sibano. Ne siamo stati contenti e orgogliosi perchè con quel po' che abbiamo realizzato vogliamo migliorare e abbellire il nostro borgo, affinchè acquisti una immagine sempre migliore. Ora pensiamo di allargare la nostra esperienza dando spazio a chiunque vorrà venire qui a costruire un presepe nell'angolo della nostra frazione che ritiene più adatto. Sono tutti invitati,” concludono Anna Maria e Maurizio che mostrano ciò che hanno in cantiere per il prossimo anno. 

Berto e il suo Presepe