Foto della Tenenza Carabinieri Medicina. |
Negli
ultimi giorni, i Carabinieri hanno eseguito due arresti e tre denunce
nei confronti di cinque rumeni responsabili di furto aggravato.
A
Castel Guelfo, i Carabinieri hanno arrestato un 31enne e un
40enne, residenti a Rimini, per aver asportato, utilizzando una borsa
“schermata”, una decina di capi di abbigliamento del
valore di circa 1.300 euro, da un negozio del centro commerciale “The
Style Outlets” e per aver tentato la fuga a bordo di un’auto
parcheggiata nelle vicinanze. Oltre al furto, il 40enne è stato
arrestato anche a seguito di un’ordinanza di “Custodia cautelare
in carcere”, emessa dalla Corte di Appello di Bologna, in
sostituzione di un “Obbligo di dimora” nel comune di residenza
che aveva ricevuto a causa di altri reati commessi contro il
patrimonio.
A
Budrio, invece, sono stati denunciati un 25enne con precedenti
di polizia e una 41enne incensurata, entrambi senza fissa dimora, per
aver sottratto dei salumi dalla “Coop” di Dante Mezzetti
e per aver tentato la fuga, fallita er l’intervento di un
responsabile del locale che ha chiamato subito il 112. All’arrivo
dei Carabinieri i due rumeni sono stati identificati e la refurtiva,
del valore di circa 200 euro, è stata recuperata.
Ad
Alto Reno Terme, infine, i Carabinieri della locale Stazione
hanno denunciato un 36enne, domiciliato a Camugnano, per aver rubato
il portafogli e il telefono cellulare dalla tasca del
giubbotto di un dipendente del supermercato “D-più” di
Granaglione. La vittima, impegnata nella sistemazione di uno
scaffale, aveva lasciato l’indumento sopra un carrello e il ladro
l'aveva 'alleggerito con destrezza e discrezione, dopodiché era
fuggito per strada, facendosi notare da alcuni passanti. I militari
sono risaliti all’identità dell’uomo e dopo essersi recati a
casa sua, l’hanno invitato a consegnare quello che aveva rubato. Il
36enne, incensurato, ha restituito la refurtiva del valore di circa
500 euro.
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