martedì 15 novembre 2016

Incontro fra il SI e il No a Marzabotto, dopo quello di ieri a Sasso Marconi.

Referendum Costituzionale: il Comitato BastaunSì di Marzabotto informa che domani, mercoledì 16 novembre, alle 20.30, nella Casa Della Cultura e Della Memoria di Marzabotto, è in programma un incontro-confronto sui temi relativi al referendum del 4 dicembre.
Sosterranno le diverse ragioni, il deputato ANDREA DE MARIA per il SI e il consigliere regionale di SEL,  IGOR TARUFFI, per il NO.

Modera il giornalista Giorgio Tonelli.
 
Ieri sera, confronto tra il Sì e il No anche a Sasso Marconi. Ha partecipato un pubblico numeroso e attento. Portabandiera del SI, il professor Salvatore Vassallo e del NO Alfredo Grandi, vicepresidente nazionale del Comitato per il No.

Il relatore per il Sì ha sostanzialmente giudicato le modifiche costituzionali proposte, elementi essenziali per riaffiancare l'Italia alle democrazie europee, metterla al passo con i tempi e nelle condizioni di riprendere la 'corsa' imprenditoriale assolutamente indispensabile per ridare una prospettiva economica alla nazione. Una riforma disarmonica, pasticciata e 'traditrice' dei principi fondanti della Repubblica uscita dalla guerra di Liberazione, è stato invece il giudizio del sostenitore del NO. Coinvolta nel confronto anche la legge elettorale, anche se non era tema centrale del dibattito. Quella approvata, è stata 'bocciata' dal rappresentante del No per il premio di maggioranza, giudicato eccessivo e tale da consentire una 'maggioranza parlamentare' assoluta a chi ha solo una maggioranza relativa e tale quindi da falsare la volontà politica reale del paese .


Su questo tema, si è inserito Carlo Sinigaglia del SI che ha posto, come programmato, la domanda conclusiva al rappresentante dello schieramento a lui avverso. Sinigaglia, dopo aver ricordato che l'elettorato italiano è diviso sostanzialmente su tre formazioni, centro sinistra, centrodestra e Cinque Stelle, ognuna delle quali però incapace di raggiungere la maggioranza assoluta, ha chiesto, con l'evidente intento di dimostrare che un 'buon premio di maggioranza' è utile a garantire governabilità: “ Con chi si dovrebbe alleare il PD per formare un governo?, con il centro destra o con i Cinque Stelle?”. Gli è stato risposto che esiste la 'fiducia costruttiva' che utilizza l'astensione ed è tale però da garantire una rappresentanza vera.
Il portavoce del NO, Ubaldo Radicchi, ha invece posto l'accento sul fatto che le novità costituzionali tolgono molte occasioni di partecipazione pubblica, in particolare sulle politiche ambientali ed ecologiche. Ha chiesto quindi come i cittadini potranno continuare a essere partecipaci in questi importanti settori.
Gli è stato risposto che la riforma incentiva la partecipazione prevedendo anche il referendum propositivo.






20 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande partecipazione della cittadinanza e non solo delle schiere del PD...

Anonimo ha detto...

Ieri sera era quasi imbarazzante constatare che i sostenitori del SI come quelli del NO sono prevalentemente tutti del PD.. HA HA HA quindi direi che la battaglia è veramente interna al PD ... se prima avevo dei dubbi adesso è una certezza !!!

Anonimo ha detto...

Ma il sig. Grandi che argomenti ha portato per sostenere il NO? Io non ho capito...

Anonimo ha detto...

Grandissimo Vassallo !! Pacato, competente è convincente.

Anonimo ha detto...

Io voterò SI !!!

Anonimo ha detto...

Capisco che i tempi sono sempre tirati ma un bel confronto con il Pubblico sarebbe stato bello da fare !!!

Anonimo ha detto...

SPERIAMO CHE VINCA IL SI.
Infatti per brutta che possa essere questa riforma se approvata da un'indicazione che l'Italia vuole un cambiamento. Poi se alcuni punti saranno da limare o da modificare lo faremo.
Ma se vince il NO? Renzi se è un uomo al 99% molla.
Cadremo nel solito polpettone all'italiana dove i parlamentari cercheranno di vivacchiare per 2 anni per arrivare al voto delle politiche 2018.
Nulla cambierà.
Ancora un 20-ennio di nulla.
I politici che continueranno ad arricchirsi con stipendi super e la povera Italia che lentamente declinerà.
E' vero che il giorno dopo non cambierà nulla ma se siamo persone responsabili dobbiamo guardare avanti a quello che lasciamo ad i nostri figli.

Faccio una previsione... Se vince il NO gli Italiani cominceranno ad espatriare e l'Italia diventerà una grande colonia di immigrati... Ne riparliamo tra 5 o 6 anni

Trump aspettaci !!

Speriamo vinca il SI

ANTONIO ha detto...

Sig 15:46 non hai mai fatto l'ipotesi che discutere e pensare anche diversamente pur all'interno di uno stesso partito sia indice di libertà e apertura mentale ?
Alcuni partiti padronali avversavano anche le primarie pur di mantenere la barra sempre dritta e conforme al CAPO !
Guarda che la DEMOCRAZIA si attua e si conserva solo e sempre ragionando con la propria testa e le opinioni diverse all'interno di un partito sono corrette come le opinioni diverse di ogni singolo partito, sforziamoci invece di capire se dire si vuol dire non fermarsi per altri enne anni come penso succederebbe se si decidesse per il no.
Cerchiamo di non perdere una opportunità che anche chi ha scritto la COSTITUZIONE auspicava per mantenere efficace quanto da LORO indicato in quel preciso momento storico, politico, emotivo.
Buon voto a tutti.

Anonimo ha detto...

https://www.google.it/amp/www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/15/referendum-emiliano-pd-attentato-alla-costituzione-zagrebelsky-renzi-dopo-i-coldplay-presa-per-i-fondelli/3193357/amp/?client=ms-android-lge

Anonimo ha detto...

noi siamo una colonia

solo che in questa colonia in vacanza ci vengono gli stranieri

chi resta farà il servitore dei tanti padroni

Anonimo ha detto...

Chi vota SI è per confermare il Governo Renzi, chi vota NO è per far cadere il governo.
Alla gente della riforma costituzionale ne interessa ben poco o addirittura non ci capisce niente.

Anonimo ha detto...

I piddini mandano la marina militare davanti alle spiagge libiche a traghettare in italia centinaia di migliaia di clandestini , poi a Milano i piddini chiamano l'esercito per difenderli dalla criminalità dei clandestini.

NO a Renzi

Anonimo ha detto...

Dopo aver ascoltato tanti incontri sul SI e sul NO PENSO SIA GIUSTO VOTARE SI PERCHE' E' IL MENO PEGGIO, SOPRATTUTTO PER IL DOPO 4 DICEMBRE.

Anonimo ha detto...

Siamo proprio messi male.....
Il PD litiga al suo interno ... anche localmente
Il centrodestra ormai è inesistente
I grillini non avranno vita lunga

I potenti hanno ottenuto quello che volevano ! La gente schifata che non va a votare e una nomenclatura di pochi legata ai poteri forti che decide per tutti.

Bello schifo

VERGOGNATEVI TUTTI !!!!

Anonimo ha detto...

I due politici che saranno presenti esistono perchè esiste il PD ma con che faccia si presentano? Disertate l'incontro nessuno dei due è degno di fiducia.

ANTONIO ha detto...

Sig. 9:07
condivido quello che dici, non capisco cosa c'entra con il referendum e sopratutto non ho capito cosa proponi per non vergognarti e per uscire dallo schifo.
Guardati intorno e constata quante NAZIONI o STATI sono pentiti delle scelte da loro stessi effettuate, cerchiamo di non pentirci anche noi ITALIANI e facciamo una scelta di progresso. Poi la miglioreremo se saremo attenti e propositivi e non solo brontoloni fatilisti pronti a dare la colpa agli altri senza spenderci in parole ed opere.
Ribadisco buon voto a tutti

Anonimo ha detto...

Riformare è necessario,ma non in questo modo.Renzi,avendo voluto personalizzare all'estremo questo referendum,ha ottenuto l'effetto che mai avrebbe immaginato ne tantomeno voluto.Togliere diritti ai cittadini non è mai cosa che possa produrre consenso ad una classe politica che si è fatta largo promettendo tanto e mantenendo poco.Basta guardare le riforme fin qui portate a termine per avere di che lagnarsi per tutta la vita.Come non bastasse, a ben guardare, l'arroganza e la predispozione all'autoritarismo del premier (e dei suoi sodali) fanno si che la gente sia più predisposta a giudicare lo stesso premier che le sue proposte.A dir lo vero ben par che l'omo al termine suo mal giunto sia!.Al.Lupo

Anonimo ha detto...

Rispondo al commento del 16 Novembre ore 17:27

Si che si devono Vergognare i politi e anche un bel po' !!
Con tutte le schifezze emerse in questi anni la classe dirigente politica di TUTTI i Partiti ha dimostrato di essere capace a far solo una cosa: Mungere il popolo bue.
Questo non si può negare.

Quello che sempre mi ha lasciato stupita è come la gente non vada a votare. Ma porca miseria siamo noi che possiamo fare la differenza con il nostro voto !! E invece cosa succede? La gente preferisce non votare proprio come vuole la casta Politica.

Arriveremo ad una situazione assurda dove il 20% degli elettori voteranno per tutti.
Guardate anche gli incontri che si fanno a Sasso Marconi organizatti dalle varie liste ... sempre e solo addetti ai lavori mai pubblico !!

Il popolo BUE si terrà quello che vota .. forse perchè i politici alla fine sono espressione della media ... quindi si può concludere che il popolo italiano e un popolo che non merita di meglio tanto alla fine la media è proprio cosi !!

ANTONIO ha detto...

x 14:39
Hai ragione da vendere, qualsiasi idea porti avanti incitiamo i recalcitranti ad andare ad esprimersi, oggi per il referendum, domani per le politiche.
Fatto ciò non abbiamo ancora fatto nulla perchè gli eletti devono sentire il fiato nel collo e adoperarsi per quanto il popolo Bue ( espressione che non condivido ) si aspetta dalla politica.
Non possiamo fare rivoluzioni cruenti ma dobbiamo EVOLVERE ED EDUCARCI ad essere buoni cittadini e non sbattendocene di tutto e di tutti come ora stiamo facendo; vedere come va la NOSTRA amata Pubblica Assistenza di Sasso e Marzabotto, tutti la osannano, pochi la esercitano.
Buon voto a tutti

Anonimo ha detto...

Senta Antonio anche se non le piace la verità e proprio quella. Il popolo è solo capace di fare chiacchiere da BAR unicamente divertirsi a sparlare di qualcuno.
Ma come siamo diventati noi italianai. Che degrado morale. Ognuno si interessa al suo orticello e l'esempio che Lei fa sulla pubblica assistenza è perfetto.
Ma quello che mi lascia sempre molto perplessa è l'assenza di interesse di tantissimi. Passi per la politica Nazionale .. ma quella locale? che ci tocca da vicino? Nulla sempre tutti lontano basta che non siano toccati ... poi chi se ne frega degl'altri.

Io ho fatto una promessa in un momento particolare della mia vita ad una persona che mi è mancata e tale promessa è diventata nel tempo anche personale.
Io farò sempre volontariato come farò sempre impegno civico.

Il Referendum che poi è l'origine della discussione non dobbiamo snobbarlo. Che ci piacia o meno dobbiamo andare tutti a votare.

RICORDO CHE C'E' CHI E' MORTO PER DONARE A TUTTI NOI IL DIRITTO A VOTARE.
E LO DOPPBIAMO SPRECARE COSI?

GENTE SVEGLIA !!!

Caterina S.