Dal Comando Provinciale della Legione Carabinieri Emilia Romagna
Alle 14,35
di ieri, in via Tibaldi a Bologna è ‘scoppiata’ una
violenta lite in strada tra alcuni stranieri e i residenti si sono rivolti al
112 per un aiuto. I Carabinieri giunti immediatamente sul posto hanno trovato
un uomo riverso a terra in una pozza di sangue, con una ferita profonda alla
testa. Il malcapitato, un marocchino 32enne di Bologna, è stato soccorso dai
sanitari del 118 e trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso
dell’Ospedale Maggiore dove è stato ricoverato per un trauma cranico con
fratture multiple guaribili in 30 giorni.
I testimoni hanno riferito ai
Carabinieri che la vittima era stata aggredita dai gestori di una trattoria. I
militari si sono recati subito presso l’esercizio per chiedere spiegazioni e
come sono entrati hanno notato per terra una bottiglia di birra in frantumi,
una katana con la lama affilata ma deformata e una mazza da baseball. I
proprietari del locale, due coniugi dominicani, lui 40enne con precedenti di
polizia per reati contro la persona e lei 45enne incensurata, hanno confermato
la versione dei fatti, aggiungendo di aver impugnato le armi detenute
all’interno della trattoria e di aver inseguito il marocchino perché si era
allontanato dal locale senza pagare una birra che aveva consumato. I due
gestori, accusati di lesioni aggravate dall’uso delle armi, si
trovano agli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti all’Autorità
Giudiziaria.
3 commenti:
Se tutti facessero così i furbetti che non pagano il conto sparirebbero.
Bravi
Tutta gente degna del nostro parlamento. Che vergogna compresi gli anonimi con i loro demenziali commenti.
alan delon
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