lunedì 29 marzo 2010

Il mercatino domenicale di Vado





C’erano anche i floricoltori toscani al mercatino che si è tenuto nella piazza e nelle vie del centro di Vado. Mercatino che i soci della Pro-loco hanno organizzato con l’intento di fare divenire il paese all’imbocco della valle del Setta, un luogo di incontro periodico. Nel perimetro della piazza si trovavano stand con oggetti di modernariato e di piccolo antiquariato, di hobbistica e di artigianato artistico. Un’ala della piazza era stata riservata ai commercianti locali molti dei quali hanno tenuto aperti i loro esercizi. Di rilievo la presenza degli agrituristi della zona che hanno portato i prodotti che caratterizzano la loro attività agricola. Il divertimento dei bambini è stato affidato a un grande scivolo gonfiabile. A mezzogiorno ogni agriturismo ha proposto i piatti che compongono i singoli menù. Michele Fattibene, un vivaista di Pistoia, ha trovato la trasferta a Vado molto interessante: “Ci pare di aver colmato un vuoto e completato l’offerta del mercato. Il luogo è tranquillo e accogliente e venirci è stato un piacere”, ha sottolineato. Oggetti di modernariato nel banchetto di Orlando Venturi di Calderino: “E’ la prima volta che vengo. Vedrò se la mia proposta commerciale incontra. Ho comunque potuto valutare la buona organizzazione”. La negoziante locale Mirella Cangini, con un proprio banchetto in piazza, ha subito fatto notare la bella giornata: “Sono venuta in piazza con uno stand per il mercatino di Natale quando il termometro indicava meno diciassette. Oggi è veramente un piacere,” ha detto. “Partecipo a queste iniziative perché vivacizzano il paese”. Molti bambini sono rimasti incantati dalle creazioni artistiche esposte nell’ala riservata agli artigiani. Hanno trovato sorprendente che a un oggetto apparentemente non più utilizzabile, grazie alla maestria delle mani degli artisti-artigiani, riprenda vita e utilità. “Bellissimo” ha affermato uno di loro indicando un ‘cotto’ decorato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Monzuno 30 marzo 2010


Risposta “Il mercatino domenicale di Vado”

(pubblicata su Notizie dalle valli del Reno e del Setta) lunedì 29 marzo 2010


Innanzitutto, a noi Amici di Zorro, risultava un altro titolo della festa di domenica 28 marzo 2010 a Vado. In fatti nelle locandine pubblicitarie, prodotte dalla Pro Loco di Vado, si leggeva “ domenica 28 marzo 2010 – Piazza in Fiore – a Vado, e non “Mercatino Domenicale. Anche su FaceBook l’invito alla festa, era, sotto “eventi”, – Piazza in Fiore.
Va bene, ma questo lo possiamo archiviare come dettagli dalla importanza trascurabile.
E’ vero nel perimetro della piazza si trovavano stand con oggetti di modernariato e di piccolo antiquariato, ma ci preme sottolineare , che questi stand erano in numero assai più numeroso rispetto al tema della festa o tale che fosse (ricordiamo Piazza in Fiore).
Di rilievo è stata la presenza degli agrituristi della zona, verissimo, nulla da eccepire, ma, come al solito, il numero di tali stand era assai più elevato rispetto al tema della festa (ricordiamo Piazza in Fiore).
Sicuramente la gente presente ha trascorso una amabile giornata, grazie, anche, alla presenza di un benevole sole.
Trovo, difficile ricordare, la zona o l’angolo delle creazioni artistiche che tanto hanno incantato i bambini, secondo noi, da quanto abbiamo potuto assistere, i bambini si ammassati, divertendosi molto, su uno scivolo gonfiabile.
Insomma, la festa vi è stata, un certo numero di visitatori si riversato nella piazza, poche erano le celebrità, pochissimi erano gli addetti alla carta stampata, pochi i fiori ma tanto, tanto sole.


Gli amici di Zorro