lunedì 25 settembre 2023

Marta Evangelisti condivide la protesta dei medici

  


La capogruppo FDI in regione scrive:

 

Oggi è del tutto evidente come la tanto sbandierata  riforma regionale dell’emergenza – urgenza non convinca appieno né i territori né i medici interessati. Lo avevamo detto e lo ribadiamo: non si può pensare di risolvere i problemi degli accessi ai Pronto Soccorso creando al loro posto i CAU e smantellando quella preziosissima rete della emergenza – urgenza territoriale,  che ad oggi ha consentito soprattutto a chi vive in provincia, di poter beneficiare di interventi risolutivi. Per questo esprimiamo preoccupazione nel leggere che viene confermato il taglio, ad esempio, di una delle due automediche che presidiano il territorio del capoluogo e dei comuni della cintura ma anche che ad oggi i presunti CAU risulterebbero realizzati solamente al posto di PS e fisicamente al loro interno. Chi coprirà invece il servizio all’aeroporto Marconi che dopo la chiusura del presidio medico, oggi resterà scoperto anche dalle automediche del 118 dopo le 20 di sera?  Ci sembra che qualcosa non torni rispetto alla proposta originaria e che forse a farla da padrone non sia la salute dei cittadini e la riorganizzazione del servizio di Pronto Soccorso ma che si preferisca, piuttosto, far quadrare i conti con tagli dei servizi. Per questo guardiamo con attenzione la protesta dei medici dipendenti che minacciano dimissioni o l’esonero dai turni notturni e auspichiamo che questa situazione non si vada a ripercuotere sugli interventi urgenti, data l’ampiezza del territorio e quindi sulla vita dei cittadini”.

 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Spieghi come in Conferenza Territoriale Socio Sanitaria il parere reso è stato favorevole dai Sindaci di Centro Destra.

Anonimo ha detto...

E parlano di coerenza? https://www.facebook.com/100008108703177/posts/pfbid0UhpKAh24nZs5U8KcZQGWEPypLu98AcrWGYG6cFvDpTNcb3TP3TDe8Kx1VC9FV7bsl/?app=fbl

Anonimo ha detto...

Penso sia stata la grande superficialità e l ignoranza che attanagliano molti sindaci della montagna...poi esiste la poca voglia di combattere e si preferisce la marmellata e il volemose bene orientati però in una sola direzione.,. è necessario al contrario,operare per l interesse della montagna..tutti insieme...