lunedì 18 settembre 2023

Monzuno e zone limitrofe sono ‘cardioprotette’

 Sono sempre più gli abilitati all’uso del defibrillatore.

 

di Roberto Brusori

Fin da ora il Comune di Monzuno e zone limitrofe possono contare su una assistenza più efficace dei  defibrillatori grazie a coloro che hanno partecipato ai vari corsi di preparazione tecnico-pratica organizzati dalla Pubblica Assistenza di Vado. I discenti hanno appreso la tecnica operativa utile a portare a termine in modo efficace e risolutivo eventuali interventi che si rendessero necessari.  All'ultimo recente corso di aggiornamento hanno partecipato semplici  cittadini o componenti di società sportive, culturali ecc.


Lo scorso  16 settembre presso il circolo Arcobaleno a Caselline di Pian di Setta i volontari e i soci che hanno terminato le lezioni di perfezionamento hanno dato un saggio delle abilità  apprese: dopo una illustrazione  teorica sulla tecnica di approccio al soccorso, sono passati alla prova pratica  su manichini mettendo in azione defibrillatori sotto l’occhio vigile e soddisfatto dei preparatori di ANPAS della Pubblica di Vado.

Presenti anche  gli istruttori dei numerosi corsi che si tengono presso il centro  che si sono perfezionati per essere in grado di intervenire in modo sempre più efficace in caso di emergenza. Fra i partecipanti al corso anche il presidente del  circolo Arcobaleno, Cesare Galeotti. Il circolo  propone corsi di ballo, ginnastica, di diverse  discipline sportive e di carattere culturale. 

La sede del circolo Arcobaleno è dotata da anni di un  defibrillatore e con sentita partecipazione i componenti del sodalizio collaborano con la Pubblica Assistenza alle varie attività di preparazione al suo uso.  

Gli allievi del corso hanno dato un saggio della loro preparazione su i vari manichini, ritenuta la prova di fine corso. Questa ha portato a una valutazione  finale da parte degli istruttori della Pubblica Assistenza, necessaria  per essere abilitati a usare il presidio (DAE) in caso di reale bisogno. 



Il protocollo prevede poi che  si agisca attivando, dopo una breve valutazione dello stato del paziente,  il 118 per un soccorso medico avanzato (ambulanza, auto medica ed elisoccorso).

L’incontro si è concluso con l’insegnamento e la simulazione di quale debba essere  la posizione di sicurezza nel caso  di paziente non cosciente, per impedirne il soffocamento. 


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