Aumenta la tensione a Vergato per la notizia che l’Ospedale
locale non avrà il Pronto Soccorso, ma
un Centro di Assistenza e Urgenza (CAU) in grado dia affrontare i codici di
bassa gravità. Per i casi gravi si prevede un veloce trasferimento al Maggiore
di Bologna o all’Ospedale di Porretta.
Il consigliere comunale di Vergato Loris Bonantini ( nella foto)in un suo post preannuncia forme di protesta e
scrive:
“E’ giunto l’ora di organizzarci. In un primo momento
faremo una assemblea pubblica per raccogliere le già tantissime adesioni di cui
ho avuto prova. Vi chiedo di inviare
alla mia email: lbonantini@gmail.com
una conferma della vostra volontà di partecipare".
Dopo
di che sceglieremo la sede e, oltre a trattare i temi che riguardano il nostro
ospedale, decideremo insieme le forme di protesta più incisive per scongiurare
la chiusura del nostro Pronto Soccorso.
Il Comitato Noi Voi Vergato commenta la novità organizzativa dell’ospedale in un proprio comunicato-denuncia:
I cittadini si
recano molte volte al Pronto Soccorso con codici di minore gravità perche' non
hanno risposte dalla medicina territoriale.
A molti manca il
medico di famiglia e sono spesso persone anziane che si muovono in un
territorio alquanto impervio.
Hanno nei Pronti
Soccorso una risposta pronta è certa data da professionisti dell'emergenza.
Un Centro Assistenza
e Urgenza (CAU) è più o meno una guardia medica avanzata e sarebbe un taglio
netto al servizio emergenza-urgenza.
Quindi ribadiamo la
nostra forte critica al piano di riordino prospettato.
Il nostro Ospedale necessita
di un Pronto Soccorso h24 e non smetteremo mai di combattere per averlo.
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