mercoledì 6 settembre 2023

A Vergato si preparano le armi della protesta contro il Cau


 Aumenta la tensione a Vergato per la notizia che l’Ospedale locale  non avrà il Pronto Soccorso, ma un Centro di Assistenza e Urgenza (CAU) in grado dia affrontare i codici di bassa gravità. Per i casi gravi si prevede un veloce trasferimento al Maggiore di Bologna o all’Ospedale di Porretta. 

Il consigliere comunale di Vergato Loris Bonantini ( nella foto)in un suo post preannuncia forme di protesta e scrive:

“E’ giunto l’ora di organizzarci. In un primo momento faremo una assemblea pubblica per raccogliere le già tantissime adesioni di cui ho avuto prova. Vi  chiedo di inviare alla mia email: lbonantini@gmail.com una conferma della vostra volontà di partecipare".

Dopo di che sceglieremo la sede e, oltre a trattare i temi che riguardano il nostro ospedale, decideremo insieme le forme di protesta più incisive per scongiurare la chiusura del nostro Pronto Soccorso.

Il Comitato Noi Voi Vergato commenta la novità organizzativa dell’ospedale in un proprio comunicato-denuncia: 

I cittadini si recano molte volte al Pronto Soccorso con codici di minore gravità perche' non hanno risposte dalla medicina territoriale.

A molti manca il medico di famiglia e sono spesso persone anziane che si muovono in un territorio alquanto impervio.

Hanno nei Pronti Soccorso una risposta pronta è certa data da professionisti dell'emergenza.

Un Centro Assistenza e Urgenza (CAU) è più o meno una guardia medica avanzata e sarebbe un taglio netto al servizio emergenza-urgenza.

Quindi ribadiamo la nostra forte critica al piano di riordino prospettato.

Il nostro Ospedale necessita di un Pronto Soccorso h24 e non smetteremo mai di combattere per averlo.

 

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