martedì 16 novembre 2021

Riqualificare il tratto dismesso A1 tra Sasso Marconi e sottopasso San Lorenzo

Lo chiede il consigliere  regionale Marco Mastacchi (Rete Civica) in una interrogazione con cui  segnala lo stato di degrado e abbandono e anche i rischi per la popolazione: “La Regione spieghi come intende utilizzare quel tratto”


La Giunta dica come intende agire per mettere in sicurezza e bonificare nonché come utilizzare il vecchio il tratto autostradale della A1, chiuso dal 2009, “in carreggiata Nord (direzione Casalecchio di Reno), compreso tra il vecchio casello di Sasso Marconi e il sottopasso ‘San Lorenzo’, che è stato dismesso e risulta attualmente in stato di abbandono”.

Lo chiede con una interrogazione il capogruppo di Rete CivicaMarco Mastacchi. Oltre al degrado, il consigliere sottolinea anche il possibile pericolo per la sicurezza della popolazione.

Dopo la dismissione, ricorda Mastacchi, “la vegetazione ha invaso parte della carreggiata, dei guard rail e dei parapetti del viadotto, accelerando il degrado già in essere in alcuni tratti”. Una parte del tratto di strada è costituito da un ponte in cemento armato soggetto con il tempo a usura e deterioramento. Il nastro d’asfalto ex autostradale, conclude il consigliere, “che va dal ponte fino alla rotatoria dei ‘Cinque Cerri’, attualmente risulta chiuso e non si conosce l’utilizzo previsto al termine dei cantieri”.

(Gianfranco Salvatori)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mizzega, un politico della zona che finalmentr s'è levato le fette di salame da davanti agli occhi...!
Comunque quel tratto non è dismesso dal 2009, all'apertura della nuova porrettana, ma dal 2006, il momento dall'apertura della galleria Monte Mario.

Sono 15 anni che le erbacce ci crescono sopra, e 15 che il viadotto non vede un operaio per la manutenzione.
Dai, che vediamo se ci sono sorprese anche su questo ponte, tanto a Sasso siamo già abituati.

Anonimo ha detto...

Ottima interrogazione !
Chi sarà mai stato quel fenomeno che ha deciso di non utilizzare quel tratto ?

Anonimo ha detto...

La solita NON lungimiranza di chi ci amministra. (SCALDA POLTRONE).

Nel creare disagi ai cittadini, nello sprecare soldi e risorse sono da oscar.

2006 apertura gallerie Monte Mario
2022 si prospettano chiusure totali delle gallerie per urgente manutenzione.
Ma quei tecnici/progettisti da dove li hanno presi?
BUFFONI !

Anonimo ha detto...

Lo stesso che ha deciso di dismettere la ex A1 tra Lama di Setta e Murazze di Vado, invece che recuperarla come nuova provinciale della Val di Setta (e lasciare magari la vecchia come percorso preferenziale per i ciclisti e i soli residenti).

Diciamo l'Assessorato provinciale alla Mobilità...? Chi era a capo dell'Assessorato alla Mobilità della provincia di Bologna nel 2006 e non ha colto l'occasione per recuperare per la popolazione locale queste infrastrutture? Cercate e datevi la risposta.

...lasciamo cadere quel che è indispensabile, demoliamo quel che è recuperabile.
Siamo dei maledetti geni.

Anonimo ha detto...

Tutto fa PIL.