La gestione dell'emergenza Covid-19 al centro delle attività svolte nel 2020. Pubblicata anche l’analisi annuale sullo stato di salute della popolazione bolognese
Proposto da Dubbio
La Relazione riassume le attività svolte dal Dipartimento di Sanità Pubblica nell’anno 2020, anno in cui tutta l’Azienda ha dovuto lottare per fronteggiare la pandemia e in cui, come si legge nella premessa del direttore del Dipartimento Paolo Pandolfi, “la sanità pubblica ha rivestito un ruolo essenziale per la tutela della salute e della qualità di vita delle persone, che rimarrà indelebile nella nostra memoria per gli anni a venire”.
Un documento che
fornisce dati e analisi ma anche racconta come si è dovuta riorganizzare il
Dipartimento in questo anno così complicato, per contenere il più possibile i
contagi. Infatti, oltre ad occuparsi in maniera operativa di tracciamento,
esecuzione dei tamponi e gestione delle disposizioni di isolamento e
quarantena, durante l’emergenza, il Dipartimento ha dovuto mettere in campo
tempestivamente attività di screening rivolte alle comunità maggiormente a
rischio.
Non meno importante è
stato il lavoro di analisi e valutazione della situazione epidemiologica e la
costante condivisione con la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria
Metropolitana, gli altri enti coinvolti e i cittadini. La pandemia, inoltre, ha
fatto sì che ci fossero ancor più proficue collaborazioni con il mondo della
scuola dell’università e del lavoro e gli enti istituzionali quali la Regione,
la Prefettura e i Comuni.
Oltre all’emergenza Covid,
nella seconda parte della relazione sono descritte anche le attività ordinarie,
come quelle di screening, sicurezza alimentare e controllo degli ambienti di
lavoro che sono continuate anche se in maniera ridotta rispetto al
passato.
Il Profilo di Salute
È online anche il
Profilo di Salute, documento di sintesi della salute della popolazione
bolognese con dati aggiornati al 31.12.2020. Quest’anno contiene un’appendice
dedicata a Covid-19 in cui è descritto l’andamento del contagio sul territorio
bolognese durante il 2020 e la prima metà del 2021: l’anno della terza ondata.
Nel marzo 2021, infatti, si è registrato il 24% di tutti i casi da inizio
pandemia.
Nel Profilo, inoltre, si
legge l’impatto che ha avuto l’epidemia da Covid-19 sulla mortalità: con il
13,1% è diventata la terza causa di morte a Bologna. L’appendice si chiude con
un’ultima parte dedicata alla campagna di vaccinazioni anti Covid-19 che ha
visto 1.426.538 dosi somministrate con un picco il 17 giugno di quasi 12.000
dosi somministrate in un solo giorno.
Il Profilo di salute
traccia un quadro della qualità della vita e della salute dei bolognesi
considerando diversi indicatori tra cui la mortalità, i ricoveri ospedalieri,
oltre agli stili di vita come alimentazione e attività motoria, consumo di
alcol e fumo, e altri indicatori come i casi di infarto e ictus, i traumi e
altro ancora.
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