Lo chiede il consigliere regionale Marco Mastacchi (Rete Civica) in una interrogazione con cui segnala lo stato di degrado e abbandono e anche i rischi per la popolazione: “La Regione spieghi come intende utilizzare quel tratto”
La Giunta dica come intende agire per mettere in sicurezza e bonificare nonché come utilizzare il vecchio il tratto autostradale della A1, chiuso dal 2009, “in carreggiata Nord (direzione Casalecchio di Reno), compreso tra il vecchio casello di Sasso Marconi e il sottopasso ‘San Lorenzo’, che è stato dismesso e risulta attualmente in stato di abbandono”.
Lo chiede con una
interrogazione il capogruppo di Rete Civica, Marco
Mastacchi. Oltre al degrado, il consigliere sottolinea anche il possibile
pericolo per la sicurezza della popolazione.
Dopo la dismissione,
ricorda Mastacchi, “la vegetazione ha invaso parte della carreggiata, dei guard
rail e dei parapetti del viadotto, accelerando il degrado già in essere in
alcuni tratti”. Una parte del tratto di strada è costituito da un ponte in
cemento armato soggetto con il tempo a usura e deterioramento. Il nastro d’asfalto
ex autostradale, conclude il consigliere, “che va dal ponte fino alla rotatoria
dei ‘Cinque Cerri’, attualmente risulta chiuso e non si conosce l’utilizzo
previsto al termine dei cantieri”.
(Gianfranco Salvatori)
Mizzega, un politico della zona che finalmentr s'è levato le fette di salame da davanti agli occhi...!
RispondiEliminaComunque quel tratto non è dismesso dal 2009, all'apertura della nuova porrettana, ma dal 2006, il momento dall'apertura della galleria Monte Mario.
Sono 15 anni che le erbacce ci crescono sopra, e 15 che il viadotto non vede un operaio per la manutenzione.
Dai, che vediamo se ci sono sorprese anche su questo ponte, tanto a Sasso siamo già abituati.
Ottima interrogazione !
RispondiEliminaChi sarà mai stato quel fenomeno che ha deciso di non utilizzare quel tratto ?
Lo stesso che ha deciso di dismettere la ex A1 tra Lama di Setta e Murazze di Vado, invece che recuperarla come nuova provinciale della Val di Setta (e lasciare magari la vecchia come percorso preferenziale per i ciclisti e i soli residenti).
EliminaDiciamo l'Assessorato provinciale alla Mobilità...? Chi era a capo dell'Assessorato alla Mobilità della provincia di Bologna nel 2006 e non ha colto l'occasione per recuperare per la popolazione locale queste infrastrutture? Cercate e datevi la risposta.
...lasciamo cadere quel che è indispensabile, demoliamo quel che è recuperabile.
Siamo dei maledetti geni.
La solita NON lungimiranza di chi ci amministra. (SCALDA POLTRONE).
RispondiEliminaNel creare disagi ai cittadini, nello sprecare soldi e risorse sono da oscar.
2006 apertura gallerie Monte Mario
2022 si prospettano chiusure totali delle gallerie per urgente manutenzione.
Ma quei tecnici/progettisti da dove li hanno presi?
BUFFONI !
Tutto fa PIL.
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