“Oggi
è il 25 aprile, è la Festa della Liberazione di tutti gli italiani
dalla dittatura fascista ed è la festa dell'antifascismo.
L'antifascismo non è un solo momento, fermo nel tempo, imbalsamato
in qualche teca polverosa. L'antifascismo è un ideale in movimento”.
Con queste parole il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani,
ha commemorato la ricorrenza nella piazza del Comune, alla presenza
di pochi invitati, per rispettare le prescrizioni anticovid. Ha poi,
fra l'altro, elencato i provvedimenti di cui si sollecita
l'approvazione da parte degli organismi politici e amministrativi
nazionali, fra cui lo Jus Soli. “ Non si può rimanere indifferenti
di fronte a bambine e bambini nati in Italia da genitori stranieri,
cresciuti e formati nel nostro paese che però è incapace di
concedergli quella cittadinanza che già vivono a pieno”. Ha infine
concluso ricordando e ringraziando Carmela Gardini, recentemente
scomparsa e fortemente impegnata nell'attività commemorativa, per
aver 'seminato libertà'. La deposizione della corona al Giardino della Memoria
Di Carmela ha parlato anche l'ex sindaco di Sasso Marconi, Marilena Fabbri: “Ha ideato e formato l'associazione '25 Aprile' con l'intento di rinnovare e migliorare il programma della Festa di Liberazione e allargarla alla partecipazione piena dei giovani, “ ha detto la Fabbri ( nella foto con il sindaco). “ La staffetta sportiva e quella culturale, la cui finalità è quella di consolidare la memoria di ciò che è accaduto e che caratterizzano la partecipazione giovanile al programma del 25 Aprile di Sasso Marconi, è il frutto di una sua idea. Da Carmela quindi è venuta la scintilla che ha rivitalizzato la ricorrenza e che ha dato una base solida e durevole all'attività commemorativa”.
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