I sindaci alzano la voce e denunciano la gravità di uno stato di cose ormai allo stremo: “ La fragilità del Ponte Leonardo da Vinci, non ha solo determinato un pesantissimo affaticamento al traffico veicolare, ma rischia di provocare conseguenze gravissime anche alla linea ferroviaria Porretta- Bologna e alle condotte dell'acquedotto e del metanodotto che passano sotto il ponte”.
I sindaci scrivono alla Prefettura, alle Regione e alla Città Metropolitana:
" Come sindaci dei Comuni delle Valli del Reno e del Setta, con la presente, siamo a manifestare la nostra preoccupazione per l’impatto sulla viabilità del nodo viario di Sasso Marconi, dovuto alla chiusura del Ponte sul fiume Reno in corrispondenza del km 0+000 – km 0+170 della SP325 “Val di Setta e Val di Bisenzio”, e i conseguenti gravi disagi causati ai cittadini e alle imprese dei nostri territori.
Preoccupazione aggravatasi ulteriormente per il fatto che, in data 09/03/2021, a seguito di un sopralluogo congiunto tra tecnici della Citta Metropolitana di Bologna e Anas, riscontrato l’evolversi dello stato di ammaloramento di una sezione del Ponte, ne sia stato disposto il divieto di transito totale, estendendolo anche ai mezzi di soccorso e ai pedoni, segno di una stabilità sempre più fragile, che potrebbe portare a conseguenze molto gravi, anche in considerazione del fatto che sotto il Ponte passa la linea ferroviaria Porretta- Bologna, un acquedotto nonché un metanodotto.
Ci preme sottolineare che la mancata fruibilità della suddetta infrastruttura, nodale per l’accessibilità dell’Appennino Bolognese, si aggiunge alle diverse altre situazioni di disagio che insistono sui nostri territori, già messi duramente alla prova dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria. Solo per citarne alcune, la frana in località Gardeletta che dal 2019 ho interrotto il tracciato della stessa SP 325, le periodiche chiusure del tratto di Panoramica dell’Autostrada, i continui ritardi sulla linea ferroviaria Porretta-Bologna e le future difficoltà derivanti dai lavori sulla linea Prato-Bologna.
In vista del passaggio di competenza sul Ponte in oggetto, da Città Metropolitana ad Anas, previsto per oggi 15 marzo, e in attesa di conoscere il cronoprogramma degli interventi, siamo a chiedere agli organi e alle istituzioni competenti, di vigilare e impegnarsi affinché si possa trovare una soluzione definitiva in tempi brevi, alla sopra citata grave situazione, garantendo così a chi nei nostri comuni, abita, studia, lavora o anche solo transita, una viabilità più efficace e sicura e al contempo non ostacolare la ripartenza delle attività economiche (produttive, commerciale e turistiche) così necessaria quando avremo superato il periodo emergenziale in atto".
Distinti saluti.
Roberto Parmeggiani - Sindaco di Sasso Marconi
Valentina Cuppi – Sindaca di Marzabotto
Bruno Pasquini – Sindaco di Monzuno
Maurizio Fabbri – Sindaco di Castiglione dei Pepoli
Alessandro Santoni – Sindaco di San benedetto Val di Sambro
Giuseppe Argentieri – Sindaco di Vergato
Giuseppe Nanni – Sindaco di Alto Reno Terme
Maria Elisabetta Tanari – Sindaca di Gaggio Montano
Marco Aldrovandi – Sindaco di Castel di Casio
Franco Rubini – Sindaco di Grizzana Morandi
3 commenti:
Era ora che i sindaci si svegliassero!Dovevano agire qualche anno fa invece di partire quando il guaio è irrimediabile. Non ci avreste ridotto in questo stato.
Vediamo se avete il coraggio di continuare o volete solo salvare la faccia
E' solo un gesto di facciata, ma non gliene può fregar di meno !!!!
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