venerdì 15 maggio 2020

La Pubblica Assistenza di Sasso Marconi sempre a fianco di chi soffre

Indumenti agli ospiti del Padiglione Covid dell’Ospedale Bellaria e mascherine alla Casa della Salute di Sasso Marconi

Donazione al Bellaria
Riceviamo

 In questo periodo di emergenza sanitaria, la Pubblica Assistenza Sasso Marconi ha attivato diverse forme di aiuto e sostegno alle persone in difficoltà. Una di queste riguarda l’acquisto di  indumenti  e  prodotti per l’igiene personale da destinare agli ospiti del Padiglione Covid dell’Ospedale Bellaria  di Bologna, che accoglie pazienti positivi al Coronavirus: si tratta di persone che, in molti casi, affrontano un lungo periodo di ricovero senza la possibilità di ricevere visite e, di conseguenza, senza poter avere biancheria di ricambio e tutto l’occorrente per la degenza. La Pubblica Assistenza si è così attivata e, nei giorni scorsi, alcuni volontari dell’associazione guidati dalla presidente Luisa Elmi, hanno consegnato il materiale acquistato (pigiami, biancheria intima, pantofole, spazzole, dentifrici ecc.) al personale del Padiglione Covid del Bellaria.  
Mascherine per la Casa della Salute
Ma la Pubblica Assistenza è solidale anche con gli operatori sanitari in prima linea in questa lunga fase di emergenza. Ieri, 14 maggio, un gruppo di volontari della Pubblica ha consegnato  600 mascherine di tipo FFP2 alla Casa della Salute di Sasso Marconi:  le mascherine sono state acquistate dalla Pubblica e donate ai medici di base e al personale infermieristico che opera all'interno della Casa della Salute.


4 commenti:

LAVINI ANTONIO ha detto...

Questa è solidarietà concentrata allo stato purissimo.
Non si acquistano solo ambulanze e mezzi di trasporto, ma con le entrate rese possibili con feste, calendari, offerte, la pubblica è SEMPRE vicina ai suoi concittadini e non solo.
Un grande e commosso ringraziamento ai nostri volontari ( non eroi che sono un'altra storia ) ed la nostro direttivo pilotato con grande saggezza da ELMI LUISA.
Continuo ad essere ripetitivo fino allo sfininemto.......venite in pubblica c'è posto anche per voi, ora e quando il maledetto sarà debellato.
grazie

Anonimo ha detto...

ANONIMO DELLE 15.30, IL SUO COMMENTO MI PARE PRIVO DI FONDAMENTO.PERCHE' SE IN UNA FOTO SI VEDE UN CONDOMINIO NON VUOL CERTO DIRE CHE IL PAZIENTE ABITI PROPRIO LI. PUO'ABITARE IN UN QUALUNQUE PALAZZO DELLE VICINANZE, OPPURE AVERE AVUTO UN MALORE IN STRADA. CHE NE SA LEI? NON MI PARE CI SIA ALCUNA VIOLAZIONE DELLA PRIVACY. SEMMAI MI CHIEDO PERCHè LEI SI SIA SOFFERMATO SU QUESTI DETTAGLI PER TENTARE DI RICONOSCERE LE PERSONE RITRATTE PIUTTOSTO CHE BADARE AL CONTESTO DELLA FOTO.

Anonimo ha detto...

Basta con la PRIVACY inutilissima.
Non c'è nulla di lesivo nei confronti di nessuno, non stare bene è già di per se una disgrazia, non diciamo o facciamo altri danni. Se hai riconosciuto qualcuno lo avresti appreso comunque visto che i pettegolezzi come il tuo volano nell'etere come le onde di Marconi.
Utilizziamo la privacy solo nelle cose importanti che potrebbero veramente arrecare danno ad altri, alle persone oneste non cambia nulla privacy si privacy no.

antonio ha detto...

Avete visto REPORT DEL 18/5 ?
Avete intuito a cosa serve la PRIVACY ?
SE AVETE DEI DUBBI CHIEDETE ALLE fONDAZIONI, manica di disonesti, truffaldini, orientato al solo loro benessere a discapito dei poveri c..i che credono ancora alla befana.
BASTA, altro che privacy, VIVA LA TRASPARENZA ED IL CONTROLLO se fattibile