I comunisti hanno lottato insieme agli altri per nostra libertà
Da
ANSA
-
"Equiparazioni improprie minano la nostra identità". A
sottolinearlo, dal palco delle celebrazioni per il 75/o anniversario
dell'eccidio di Marzabotto, il presidente del Parlamento Europeo,
David Sassoli.
"Revisionismi superficiali o interessati a giustificare quello che non può essere giustificato, provocano la perdita della nostra identità - ha spiegato Sassoli, oratore ufficiale della cerimonia, in un passaggio dedicato alla Risoluzione sulla memoria storica approvata a Strasburgo - e non rendono giustizia, ad esempio, a quanti nelle formazioni partigiane comuniste e nel Partito comunista italiano hanno lottato insieme ad altri democratici per la nostra libertà, e hanno contribuito alla nascita della Repubblica".
"Revisionismi superficiali o interessati a giustificare quello che non può essere giustificato, provocano la perdita della nostra identità - ha spiegato Sassoli, oratore ufficiale della cerimonia, in un passaggio dedicato alla Risoluzione sulla memoria storica approvata a Strasburgo - e non rendono giustizia, ad esempio, a quanti nelle formazioni partigiane comuniste e nel Partito comunista italiano hanno lottato insieme ad altri democratici per la nostra libertà, e hanno contribuito alla nascita della Repubblica".
2 commenti:
Ma non è lui il CAPO di quelli che hanno detto che i Comunisti sono come i fascisti?
Vorrei fare una breve descrizione di Marzabotto, prendendo in prestito alcuni versi del Sommo Poeta (Dante Alighieri) : " Per me si va nella città dolente; per me si va ne l'eterno dolore; per me si va fra la perduta gente.............." Consiglierei la sindaca Cuppi di sostituire la scritta " comune denuclearizzato" ormai diventata ridicola, con queste parole di universale risonanza !!!
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