domenica 24 giugno 2018

Al MUV di Castenaso un giorno fra i Villanoviani


E' stata inaugurata al Museo della civiltà villanoviana di Castenaso la ricostruzione a grandezza naturale di un'abitazione della prima età del Ferro .
Un viaggio nel tempo e nella perduta quotidianità della prima età del Ferro italiana ha costituito il cuore della Festa, animata da una serie di attività di ricostruzione storica e di archeologia sperimentale , curate da Res Bellica, in collaborazione con Legiones in agro Boiorum, in grado di rievocare delle vere e proprie tranches de vie d'epoca. 

 
Grazie alle proposte in programma il pubblico ha potuto prendere conoscenza dei processi di fusione del bronzo ( nella foto) , carpire i segreti della realizzazione di oggetti ornamentali in vetro, vedere con i propri occhi le tecniche di filatura e tessitura in uso nel mondo antico e, per i più piccoli, cimentarsi in duello armati di spada.
 

Musiche dal vivo ( nella foto) e danze, ispirate alla cultura orientalizzante-etrusca e alle coeve civiltà mediterranee hanno contribuito a dare ai presenti il senso di una storia pienamente rivisitata e davvero "vivente" anche attraverso l’utilizzo di ricostruzioni di strumenti musicali e alla presenza di rievocatori in costume, fra cui quelli del gruppo di Marzabotto.
La danzatrice
 

Il momento centrale della manifestazione è stata la presentazione al pubblico di un'abitazione in dimensioni reali , assemblata con l'aiuto di esempi figurativi e modellini tridimensionali coevi, che campeggia al centro del giardino del museo: una capanna a pianta ellittica con zoccolo in mattoni di terra cruda e alzato in canne intrecciate, caratterizzata da elementi portanti in legno e da tetto a doppio spiovente in canne palustri montate a fasci. 

Realizzato grazie al sostegno dell'IBC su fondi della LR 18/2000 il nuovo apprestamento permanente arricchisce e qualifica il percorso museale favorendo
dal punto di vista didattico la conoscenza di usi e costumi di questo remoto aspetto culturale della prima Italia, tipico dell'area bolognese e non solo.

L'inaugurazione è stata aperta dal sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi. Sono intervenuti: Pier Francesco Prata, assessore alla cultura del comune di Castenaso,
Fiamma Lenzi dell'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e Tiziano Trocchi della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna.






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