La Scola accarezzata dall'inverno |
di
Alessandro Ori
Domenica
prossima, 12 giugno, organizzata dal Club Alpino Italiano di Bologna
(CAI), si terrà una escursione, quarta tappa di Zeroduemila, che
porterà anche alla scoperta di uno dei borghi più belli
dell'Appenino Bolognese, il Borgo 'La Scola' di Grizzana Morandi che
tutto il mondo ci invidia.
Quando:
Sun 12/06/2016
Durata: 7 h ore
Km: 19 km...
Difficoltà: Media / Moderate
Dislivello: +800 - 800 mt metri
Durata: 7 h ore
Km: 19 km...
Difficoltà: Media / Moderate
Dislivello: +800 - 800 mt metri
Da
Pian di Setta a Riola: quarta tappa di un itinerario in otto parti
che nel suo insieme va dagli zero metri s.l.m. di Bologna ai quasi
duemila di Corno alle Scale. Lungo la strada incontreremo la Via dei
Santuari.
Itinerario:
Stazione FS di Grizzana (Pian di Setta) – Monte di Arzino -
Tavernola – sent. CAI 100 – Collina –Montovolo - Campolo
– Scola - Riola Stazione FS
DETTAGLI
SUI TRASPORTI:
ANDATA:
Ritrovo: Bologna Stazione Centrale Piazzale Est h 8,50
Treno FS Bologna Stazione Centrale per Grizzana h 9,09
Arrivo a Grizzana stazione FS h 9,50
Inizio escursione a piedi:Grizzana stazione FS h 10,00
ANDATA:
Ritrovo: Bologna Stazione Centrale Piazzale Est h 8,50
Treno FS Bologna Stazione Centrale per Grizzana h 9,09
Arrivo a Grizzana stazione FS h 9,50
Inizio escursione a piedi:Grizzana stazione FS h 10,00
RITORNO:
Fine escursione a piedi: Riola stazione FS
Treno FS da Riola Stazione h 18,34
Arrivo previsto: Bologna Stazione Centrale h 19,32
Fine escursione a piedi: Riola stazione FS
Treno FS da Riola Stazione h 18,34
Arrivo previsto: Bologna Stazione Centrale h 19,32
Info:
Giordano Belluzzi 349 1531039
Le
origini del borgo La SCOLA, uno dei meglio conservati dell'Appennino
Bolognese, risalgono al tredicesimo secolo, costruito dai maestri
Comacini in posizione strategica: alta sulla vallata sottostante e
adiacente agli incroci delle strade che a livello locale erano le più
importanti. Proprio da questi caratteri deriva il nome Scola,
proveniente dal termine longobardo Sculca,
posto di vedetta in posizione sopraelevata. La vocazione di difesa
dell'abitato venne col tempo rafforzata grazie alla costruzione delle
mura e delle torri, come ultimo baluardo di difesa. Il più
importante edificio del borgo è senz'altro la Casa Parisi (famiglia
che fino al '700 fu proprietaria del borgo), risalente alla seconda
metà del 1300, una massiccia costruzione che ricalca la figura delle
rocche difensive. Mentre nella parte alta di Scola esiste ancora
l'Oratorio di S. Rocco edificato con blocchi di arenaria nel 1481
unico nel suo genere rimasto nell'Appennino bolognese. Infine nella
parte bassa del borgo, ricco di elementi architettonici di pregio
(loggette coperte, finestre e camini con stemmi, pozzi interni,
soprapassaggi coperti) il cipresso ultracentenario dichiarato
monumento arboreo.
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