Foto dei Carabinieri di Vergato |
Determinato
a rientrare a casa con un bel gruzzoletto, ha prima tentato una rapina in banca
a Riola, dove però a trovato le casse vuote. Ha quindi optato per una seconda
banca a Tolè dove ha arraffato quanto cercava. I lunghi tempi di azione lo
hanno però tradito e i Carabinieri sono riusciti ad intercettarlo e ad
arrestarlo.
Il tutto è
avvenuto ieri, martedì 31 marzo e l’autore della rapina è M. R., un 50enne originario di Pavullo nel
Frignano.
Alle 12.15 ai
Carabinieri di Vergato è stato segnalato che un individuo, vestito con un
giubbotto rosso, travisato e armato di taglierino, era entrato nella filiale
della filiale Unicredit di Riola e brandendo
il taglierino aveva intimato alla impiegata di consegnargli il denaro in cassa. Al rifiuto
della donna poiché le casse erano vuote, si era poi allontanato rassegnato.
I
Carabinieri hanno risposto prontamente all’allarme avviando immediatamente le ricerche con l’impiego di numerose
pattuglie. Quando i militari erano ancora sulle tracce del malfattore, alle 13,
è giunta una seconda segnalazione: presso la filiale della Banca di San Geminiano
e San Prospero di Tolè era stata portata a termine una rapina, sempre ad opera
di un soggetto travisato e armato di taglierino, che per circa 15 minuti si era
trattenuto all’interno dell’istituto e poi era fuggito con circa 15mila euro, a
bordo di un’utilitaria di colore verde.
Le ricerche
si sono subito intensificate in zona Tolè
e alle 13.10 una pattuglia dei Carabinieri in località Tabina di Vergato ha
intercettato una Opel Corsa verde, inseguita a breve distanza da una
pattuglia dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Vergato e segnalata dalla
Centrale Operativa quale veicolo utilizzato per la fuga
dall’individuo responsabile della rapina.
La vettura, condotta
da un noto soggetto gravato da segnalazioni per reati inerenti gli
stupefacenti, è stata fermata e all’interno
dell’abitacolo è stata trovata la somma contante di 15mila euro, poco prima
rapinata nella Banca di Tolè e il giubbotto di colore rosso indossato in
entrambe le azioni.
Di fronte
all’evidenza, la persona fermata ha ammesso la propria responsabilità e ha giustificato
i suoi gesti con le sue pesanti esigenze
di carattere economico. L’uomo, abitualmente, svolge l’attività di artigiano
nel settore degli infissi.
M. R. è
stato arresto per tentata rapina (per il primo fatto), per sequestro di persona
a scopo di rapina (per il secondo) e trasferito presso la Casa Circondariale di
Bologna.
Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.
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