venerdì 9 maggio 2014

Bologna e Granaglione ‘sacrificano’ due vittime ai truffatori.




Ancora gli anziani nel mirino dei truffatori. La tecnica è sempre quella di ‘spacciarsi’ per controllori pubblici o portatori di buone notizie. Poi, una volta entrati in casa, raziono il raziabile.

Nella giornata di ieri, due anziane, una 83enne di Granaglione e una 76enne di Bologna, sono cadute nel raggiro dei soliti imbroglioni in cerca di gioielli e denaro. L’anziana di Bologna, residente in via Bainsizza, si è fidata di una donna che si è presentata alla porta della sua abitazione sostenendo di essere un’impiegata comunale addetta al controllo della documentazione relativa al pagamento dei rifiuti solidi urbani. A Granaglione, invece, un’altra donna, si è spacciata per la caposala di un Ospedale di Bologna che qualche tempo fa aveva avuto in cura il marito dell’anziana, successivamente dimesso dalla struttura sanitaria e tornato a casa. Così, con la scusa di portare un saluto all’ex degente, la donna, aiutata da un complice, dopo essere entrati all’interno dell’appartamento, l’hanno di fatto ‘ripulita’.
Le indagini sono state avviate dai Carabinieri di Porretta Terme (per l’83enne) e Bologna Bertalia (per la 76enne).


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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