venerdì 13 dicembre 2013

Le dichiarazioni di due politici in merito alla stato ‘della ferrovia Porrettana’.



L'incontro alla stazione di Bologna

Il primo cittadino di Sasso Marconi, Stefano Mazzetti, che ha partecipato con i colleghi sindaci di Marzabotto e di Porretta Terme all’incontro con i pendolari organizzato da Legambinte alla stazione di Bologna, ha dichiarato.

La linea ferroviaria Porrettana ha una grandissima rilevanza per il nostro Comune - sia per l’utilizzo da parte di chi deve raggiungere il luogo di studio o di lavoro, sia per il potenziale turistico. Da Sasso Marconi partono i più bei sentieri di trekking in Appennino e, in prossimità delle nostre stazioni, ci sono anche importanti insediamenti industriali/artigianali o frazioni molto abitate. Consideriamo il collegamento ferroviario con la città e con gli altri comuni della montagna come un tassello fondamentale per le politiche di mobilità sostenibile, e siamo molto vicini ai pendolari che meritano senz’altro un servizio migliore. La mia presenza in questa e altre occasione intende testimoniare questa nostra vicinanza e confermare l’esigenza di fare tutti la propria parte affinché i treni della linea Porrettana possano essere più puliti, più puntuali, più efficienti e commisurati alle moderne esigenze di mobilità nel rispetto dell’ambiente.


Alberto Vecchi
Il consigliere regionale di Forza Italia  Alberto Vecchi ha inviato la sua lettera  aperta, indirizzata all’assessore regionale alla mobilità e trasporti  Alfredo  Peri, dal titolo ‘i cittadini della montagna meritano rispetto!’

 La Tratta ferroviaria “Porrettana” che collega Bologna e Porretta Terme  risulta essere  tra le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia.Non a caso proprio dopo che è stato assegnato simbolicamente  questo poco prestigioso riconoscimento, Legambiente ed alcuni primi cittadini interessati dalla tratta (i  Sindaci di Marzabotto, Porretta Terme e Sasso Marconi) hanno messo in evidenza le enormi criticità del collegamento ferroviario che interessano i viaggiatori e soprattutto i pendolari.
Voglio RircordarLe che  nell’aprile scorso  l’assemblea legislativa aveva approvato  all’ unanimità una risoluzione che chiedeva  che lungo la linea ferroviaria Porrettana, la Regione Emilia-Romagna estendesse la corsa dei treni fermi alla stazione di Porretta fino allo stazione di Pracchia, in modo da garantire un servizio minimo ai pendolari emiliani che devono recarsi in Toscana. Inoltre,  si sarebbe dovuto favorire un’azione collegiale che mettesse al centro le politiche di sviluppo della montagna con una pianificazione unitaria dell’Appennino tosco-emiliano.
Come Lei ben sa in questi anni l’ho interpellata più volte su queste tematiche e nello specifico sulla tratta ferroviaria in questione.
Per tanto Le chiedo quali saranno le prossime iniziative che la Regione prenderà in riferimento alle tante problematiche della tratta ferroviaria, tenendo in considerazione  la Risoluzione che è stata condivisa da tutte le forze politiche dell’Assemblea Legislativa Regionale.
I Viaggiatori devono subire enormi disservizi come ad esempio  i guasti sempre più frequenti, continui ritardi e ben 199 corse cancellate  da gennaio a settembre 2013, pertanto Le chiedo d’intervenire per ristabilire una situazione di normalità anche per chi deve utilizzare quotidianamente  questa tratta.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene, Vecchi... e se e' per motivi elettorali, pazienza

Anonimo ha detto...

quale il risultato a piu' di un anno di proteste e interpellanze?

Nessuno. Oggi al tg regionale si è parlato di nuovo orario per il 2014 di Linea Porrettana non se ne è fatta menzione.

L'unica novità: la conferma dei treni vuoti della tratta Bologna Marzabotto.
Per motivi elettorali sia Il Signor Vecchi che il Sindaco Di Sasso Marconi ne contino i saliti e discesi sugli anoressici treni di quella tratta.
Il Sindaco di Sasso, poi, chieda di quei pochi che prendono quei treni quanti di loro li usano per fare trekking.

Anonimo ha detto...

qui il'archivio delle edizioni del tgr

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d568ac71-8b3b-4170-9ae3-c9476f4bd262-tgr.html#p=0

Anonimo ha detto...

http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/12/cari-sindaci-della-valle-del-reno.html


http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/11/linea-ferroviaria-vicina-al-tracollo.html

http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/12/nellattesa-della-pace-tra-gli-ulivi.html

Cesare Zecca ha detto...

Questi politici vadano a chiedere ai loro capopartito perché si incraniano a dilapidare decine di miliardi di euro (24G€ e stimati fino 61G€ per TAV Val Susa e TAV brennero rispettivamente) che sono opere inutili per il traffico merci, su linee sottoutilizzate e con taglio ulteriore dei servizi merci su ferro, a favore dei trasporti merci gomma (Le lobby di autotrasporto ringraziano).

E chiedano pure perché lo stato impiega 90k€ al giorno (quasi 33M€ all'anno, 66 miliardi di lire) per le milizie che "proteggono" la distruzione della valle in casa dei val susini contro la loro volontà e fottendosene allegramente di scienza e conoscenza con le quali le centinaia di esperti organizzati e interpellati dal movimento No TAV! hanno dimostrato l'assoluta inutilità (se non per l'edilizia infrastrutturale) di quel progetto demenziale.

Risorse che, ovviamente, vengono sottratte alla manutenzione della rete e del materiale rotabile esistente (non oso pensare ad investimenti, potenziamento, estensione e miglioramento della rete).
Linea porrettana compresa.

Copiare da quelli che vanno bene, no, eh!?

I resistenti ecocivici che non si piegano a questo saccheggio ambientale, delle finanze pubbliche e alla distruzione del sistema ferroviario causata da questa colossale dissipazione assurda vengono manganellati, gasati e schiaffati in carcere dai criminali parlamentari e relativi elettori correi.

Anonimo ha detto...

http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1372396/Boldrini--il-Codacons-presenta-un-esposto.html

andiamo tutti in aereo?

Anonimo ha detto...

si andiamo tutti in aereo

http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1375144/La-Serracchiani-a-Ballaro--a-scrocco-sull-aereo-di-Stato.html