Il gelo ha causato, la scorsa notte, lo sgombero di un condominio a Pioppe di Salavaro di Marzabotto. La temperatura particolarmente rigida ha gelato il liquido delle condutture del riscaldamento di un appartamento momentaneamente non abitato all’ultimo piano e la rottura prima del contatore, poi di un termosifone, con la conseguente fuori uscita di una notevole quantità di acqua. Questa , dopo aver allagato l’intero appartamento, è scesa lungo i muri invadendo anche quelli sottostanti. “L’appartamento da cui ha avuto inizio il guaio è utilizzato come seconda casa per cui l’impianto di riscaldamento era fermo”, spiegano Faber e Otello Bellini. Otello, che vive in uno degli appartamenti invasi dall’acqua, mostra i fori fatti al soffitto al fine di agevolare lo svuotamento dell’acqua al piano superiore e alleggerire il peso sul solaio. L’allarme è scattato quindi solamente quando i residenti si sono accorti dei muri imbrattati dall’acqua. Gli appartamenti allagati sono stati quattro. L’allarme ha portato al rapido intervento dei militari della locale Stazione Carabinieri e dei Vigili del Fuoco di Vergato che hanno decretato lo sgombero precauzionale di tre appartamenti e il trasferimento dei nove occupanti, sei adulti e tre bambini. Gli amministratori comunali hanno trovato una collocazione di emergenza per gli sfollati presso il centro di accoglienza il ‘Poggiolo’ di Montesole. Sono in corso accertamenti da parte dei Vigili del Fuoco in merito all’agibilità dell’immobile ma sembra che le famiglie possano rientrare presso le loro abitazioni entro la giornata di oggi. La situazione degli ‘evacuati’ è comunque seguita dal Comune e dai Servizi Sociali di Marzabotto.
Nessun commento:
Posta un commento