giovedì 12 agosto 2010

Lupi e Cervi in Appennino



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Il progetto per la produzione di lana cachemire in Appennino è stato stroncato sul nascere dai lupi. Ieri notte infatti i canidi hanno sbranato due delle tre pecore importate in Italia dalla signora austriaca Waltrand Fuchs che abita il podere Ca’ de Matti di Sterlina a Castiglione dei Pepoli. L’esperimento voleva verificare se le grosse pecore, provenienti dal nord Europa, si adattavano al clima e all’ambiente dell’Appennino emiliano e si riproducevano. Il terzo esemplare, il maschio, si è dato alla fuga nel tentativo di sottrarsi ai predatori ed è finito chissà dove. “Non tornerà certamente qui” spiega con rassegnazione la signora Fuchs, che non nasconde la sua delusione per l’accaduto. “Anche se dovessimo ritrovarlo dovremo sistemarlo altrove”. La signora racconta poi di essersi accorta che qualcosa non andava subito al mattino, poiché le sue pecore non rispondevano al richiamo che annunciava l’arrivo di cibo fresco. A verificare il danno anche il giovanissimo Jonathan Santi che con la famiglia abita nelle vicinanze il quale , con la signora Waltrand, conferma la presenza dei lupi per averli avvistati più volte nell’inverno scorso. “Sono entrata nel recinto e ho trovato due pecore morte, entrambi sgozzate e una divorata quasi completamente. Un vero peccato poiché l’esperimento sembrava preannunciare ottime possibilità”. Infuriato con gli animali selvatici di grossa stazza anche l’agricoltore Romano Zunarelli che conduce un podere situato sul versante Setta di Monte Sole. “I cervi, per raggiungere i frutti sui miei alberi, trascinano con forza i rami e appoggiandovisi con il loro peso, finiscono per spezzarli. Il loro passaggio è stato un disastro per me e i miei vicini”.

2 commenti:

Massimo Maestri ha detto...

E' proprio vero che ci sono i lupi nei dintorni di Monzuno, io abito a Montorio e proprio due notti fa li ho sentiti ululare ed infatti sia il mio cane che quello dei vicini hanno abbaiato moltissimo ed erano veramente infuriati, come non era mai successo da quando abito in questa zona. Avevo saputo che i lupi erano stati visti già nella zona di Panico, ma oramai stanno invadendo troppo il nostro territorio ed è venuto il momento di fermare questa mattanza che si abbatte sui poveri agricoltori che già stavano combattendo contro gli ungulati, ci manca solo che gli animalisti ci portino anche gli orsi. Massimo Maestri (Montorio)

Massimo Maestri ha detto...
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