venerdì 25 giugno 2010

Il tratto di Provinciale che attraversa Vado è pericolosissima.

Mi chiamo Luca Quadri, seguo quotidianamente questo blog che ritengo interessantissimo per una buona informazione sul nostro territorio. Abito sulla via Val di Setta a Vado e scrivo per portare a conoscenza il problema ormai insostenibile della pericolosità della strada provinciale che attraversa il paese, problema che come me preoccupa molti concittadini. La strada Val di Setta con il passare degli anni ha visto un incremento sempre maggiore di traffico e specialmente negli orari di punta viene utilizzata come unico passaggio per gli abitanti dei paesi a monte. Per la maggior parte dei transitanti viene dimenticato che la strada taglia il paese e quindi per i Vadesi è vissuta come una strada anche di transito pedonale come per portare i bambini a scuola o quant'altro. Io che abito a 400 metri dalla scuola d'infanzia dove quotidianamente a piedi porto mio figlio, vivo con preoccupazione o quasi con terrore i cinque minuti che impiego per lo spostamento, preoccupazione data anche dagli innumerevoli incidenti a volte anche mortali che si sono verificati in questi ultimi anni nei mille metri di strada che ci attraversano. La dimostrazione dell'altissima velocità dei veicoli coinvolti nei sinistri è data dallo stato dei mezzi, paragonabili ai mezzi distrutti in incidenti autostradali che purtroppo vediamo in televisione.

La strada viene inoltre utilizzata dagli autocarri delle cave adiacenti al paese che a mio avviso nella maggior parte dei casi transitano troppo velocemente e che oltre ad essere un pericolo a causa della velocità scaricano al passaggio un'enorme quantità di sabbia creando una vera e propria nuvola.

Qualche mese fa ho avuto un colloquio con il nuovo Sindaco, all'esposizione del problema mi ha molto gentilmente illustrato che l'unica soluzione definitiva sarà la variante del paese che renderà possibile la trasformazione della nostra attuale strada provinciale in strada comunale. Questa trasformazione renderebbe possibile anche l'inserimento di dissuasori come dossi artificiali od altro, strumenti non fattibili ora su una strada provinciale ad alto traffico. Il problema è che l'attuazione di questa variante richiede tempo e nel frattempo siamo esposti ad un continuo rischio. Altra soluzione momentanea intrapresa dall'amministrazione comunale è l'utilizzo occasionale del telelaser, che però rallenta il traffico eclusivamente per il poco tempo che viene utilizzato.

Chiedo un aiuto per sensibilizzare l'Amministrazione Comunale e le forze di Polizia Municipale affinché si trovi una soluzione concreta al problema in attesa che si effettui la variante del paese.

Luca Quadri

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