mercoledì 8 ottobre 2008

CENTRALE TURBOGAS


Il progetto della centrale Turbogas, che si propone di realizzare a Lama di Reno, è stato depositato all’ufficio tecnico di Sasso Marconi ed è quindi consultabile . Vi è tempo 45 giorni per inoltrare osservazioni. Chi volesse poi scaricarlo può farlo dal sito www.comune.marzabotto.bo.it .

Il tema ‘centrale’ è stato affrontato anche in Consiglio comunale a Sasso Marconi dove il sindaco Marilena Fabbri ha precisato che l’amministrazione comunale prenderà posizione solamente quando si sarà dimostrato che l’opera è veramente necessaria e sarà assicurato un impatto ambientale rispettoso dei limiti di legge. L’assessore all’ambiente Pierpaolo Lanzarini ha aggiunto che si è preteso che lo studio di impatto ambientale debba considerare l’inquinamento già esistente a cui dovrà essere sommato quello prodotto dalla centrale: questo per avere un quadro reale su cui poggiare le scelte future.

L’assessore Duccio Campagnoli, al termine del primo incontro della Conferenza dei Servizi, ha precisato: “Per garantire massima trasparenza, la Conferenza promuoverà anche una istruttoria pubblica con le amministrazioni, i cittadini e il proponente Dufenergy per fornire una completa informazione sul progetto e sui relativi impatti.

Hanno già le idee chiare invece i componenti del comitato ‘Noturbogas’ che hanno distribuito un volantino dove si legge: “L’impianto produrrà inquinamenti da ossidi di azoto e zolfo e da monossido di carbonio, oltre a 30 tonnellate l’anno di polveri secondarie”.

Va registrata inoltre la posizione favorevole del consigliere regionale Paolo Nanni (IDV): “Non siamo di fronte a una centrale convenzionale, ma ad un impianto a metano che entra in funzione in caso di black-out o nei picchi di consumo”.

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