lunedì 8 maggio 2023

Bocciato dal TAR il ricorso avverso alla riqualificazione del Corno alle Scale

Confesercenti: "Partiamo subito con i lavori”.

 

di Nicodemo Mele


 “Finalmente si potrà partire con la realizzazione delle opere della nuova seggiovia del Corno alle Scale”. Esulta Loreno Rossi, direttore di Confesercenti Bologna, e si respira aria di soddisfazione in via del Commercio Associato 30 a Bologna, negli uffici e nei corridoi della sede di Confesercenti Bologna a poche ore dalla notizia della sentenza del Tar (Tribunale amministrativo regionale) dell’Emilia Romagna con cui ha bocciato il ricorso delle associazioni ambientaliste che contestavano la scelta del Comune di Lizzano in Belvedere e della Regione Emilia Romagna di procedere ai lavori di ristrutturazione del vecchio impianto della seggiovia con nuove strutture più efficienti, anche senza la stesura di una Via (Valutazione di impatto ambientale). “È da diversi anni – rivela Rossi – che, assieme ai commercianti e agli operatori turistici del Corno alle Scale, portiamo avanti la battaglia per la realizzazione di questi nuovi impianti di riammodernamento in uno dei poli di sport invernali e di turismo estivo più prestigiosi di tutto l’Appennino italiano. Con i colleghi delle Confesercenti della città toscane più volte siamo andati a Lizzano in Belvedere e a Vidiciatico per sostenere il loro lavoro e non tradire le aspettative su un miglioramento degli impianti che potesse far diventare più attrattive le vacanze, in inverno come in estate, al Corno alle Scale”. Appena si è saputo della sentenza del Tar Emilia Romagna, la notizia è cominciata subito a correre sulle chat e i profili social degli operatori turistici del Corno. “La chat del Comune di Lizzano è stata la prima ad informarci”, rivela Tania Landini, presidente dei commercianti e operatori turistici di Confesercenti nel comprensorio del Corno. E aggiunge: “È un esito che attendiamo da troppo tempo. Adesso devono iniziare i lavori, come ci ha più volte promesso il sindaco di Lizzano Sergio Polmonari. Tutti gli operatori turistici e i commercianti del comprensorio del Corno hanno sempre creduto nel progetto di ammodernamento degli impianti”. Festeggiano anche i Maestri di sci del Corno. “Importante – sostiene la presidente Clarisse Roda – è stata la presenza di Confesercenti al fianco degli operatori che a tutti i livelli animano il Corno alle Scale. Per noi sono venuti sino alle nostre cime sia i dirigenti di Confesercenti Bologna che quelli delle città della Toscana con iniziative e convegni di vario tipo. È dal 2017 che con l’associazione portiamo avanti le nostre istanze per vedere migliorate le strutture turistiche del Corno. Il Corno potrà ripartire con una nuova seggiovia utile a quanti amano gli sport invernali e per le migliaia di ragazzi che frequentano i nostri centri estivi”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un insensato spreco di denaro pubblico.
Nuovi riqualificazione degli impianti di risalita (da utilizzare in presenza di neve) quando,... semplicemente, non c'e' piu' neve da anni (a parte qualche raro giorno in qualche anno di tanto in tanto).
Nessun imprenditore privato investirebbe denari in questa follia completa!
Bah, impazzimento completo, con uno stato con deficit e debito sempre piu' fuori controllo.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con il commento della persona che non si firma. Dante

Anonimo ha detto...

Una grande felicià, c'era grossa attesa. Aumenteranno le incursioni per bloccare tutto!
I soldi pubblici non sono più sensati a destinarli in altri settori? ..suggerimenti: istruzione e salute.
Enunciare che si è mossa confesercenti significa che c'è interesse privato!?! O no?
Grazie di pensare alle conseguenze sull'ambiente che anche voi attraversate!
Fabio dall'Appennino Bolognese

Anonimo ha detto...

Chevvefrega, tanto si paga tutto con la Carta PagoPA(ntalone) e il PNRRrrrrrrrrr, che sono pozzi senza fondo.