Stalker arrestato dai Carabinieri e sottoposto agli arresti domiciliari. Aveva tentato di entrare nella casa dell’ex amante persino arrampicandosi sui muri
A un 29enne moldavo, residente a Casalecchio di Reno, indagato per atti
persecutori, violazione di domicilio e danneggiamento ai danni dell’ex
compagna, una quarantenne italiana, gli sono stati imposti gli arresti
domiciliari.
La vicenda è nata nel 2020, in piena emergenza sanitaria da Covid-19,
quando la donna, non potendo uscire, aveva iniziato a frequentare il giovane
moldavo, suo vicino di casa.
Dopo una relazione sentimentale durata qualche mese, il 29enne, non
accettando la fine del rapporto, aveva iniziato a manifestare una gelosia
morbosa e per questo aveva iniziato a perseguitare l’ex compagna, mettendo a
rischio anche l’incolumità dei due figli minorenni avuti dalla donna in una
precedente relazione.
La donna si è rivolta ai Carabinieri che hanno accertato diversi episodi persecutori e una serie di violazioni di domicilio e danneggiamenti che il giovane aveva commesso nei confronti dell’ex compagna. Tutto ciò ha portato all’applicazione della misura cautelare per fermare l’indole dell’indagato che, come ha descritto il Giudice, “…ha dimostrato di non essere in grado di governare i suoi istinti, al punto da arrampicarsi sul muro di un edificio per entrare nell’appartamento della donna, mettendo in pericolo anche la propria incolumità pur di realizzare l’obiettivo di vessare la ex compagna”.
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