Una ordinanza impone a Granagliolesi il risparmio dell’acqua.

Chi trasgredirà rischia una sanzione che varia  da 25 a 500 euro

Dubbio segnala:

 

Fino al 21 settembre  e per l’intero arco della giornata, sul territorio ex comune di Granaglione, è vietato  il  prelievo dalla rete idrica dell’ acqua potabile per uso extra-domestico diverso dalle attività produttive ed in particolare per l'innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi;

i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile;

sono esclusi dalle limitazioni previste dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana;

 il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell'acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il comune.

  

In caso di mancato rispetto dell’ordinanza sindacale, è prevista una sanzione amministrativa che varia da 25 a 500 euro.