martedì 3 agosto 2021

Adesso basta. Il contenitore è colmo.

L’ospedale di Vergato ancora impoverito fa infuriare. Erika Seta e Morris Battistini ancora all’attacco


I due esponenti di FI scrivono:


L’odierna decisione della Asl in merito alla sostituzione della funzionalità del laboratorio analisi dell’Ospedale di Vergato non si può nemmeno definire empirica ma totalmente insensata. Sostituire i tecnici di laboratorio negli orari pomeridiani, notturni e festivi con i medici del pronto soccorso è l’evidenza di quanto la sanità bolognese sia tutt’altro che di ottimo livello, tutt’altro che attenta al mantenimento di strutture ospedaliere periferiche, molto più interessata ai conti che ai pazienti.
Questo è il risultato del silenzio dei Sindaci e del direttore del distretto sanitario, delle voci troppi flebili in difesa di quel servizio alle popolazioni, troppe volte ritenendo l’Ospedale Costa di Porretta come il presidio principale su cui accentrare i reparti di specialistica, con tanto di appoggio, a volte anche bipartisan. 
L’idea di ridurre Vergato ad una mera struttura di lungodegenza, progetto esplicitato dalla Asl da tempo, sta cavalcando a grandi passi insieme a prese in giro, promesse, silenzi utili solo a portare a termine il pazzesco progetto. 

Chi oggi tace è complice di questo lento dissesto della Sanità in Appennino.
Da tempo raccogliamo le firme dei cittadini per il ritorno del nosocomio alla sua efficienza, le presenteremo al Ministro insieme ad una interrogazione parlamentare perché si occupi di questa demolizione vestita da riassesto, senza razionalità e a danno dei cittadini, della salute pubblica, del sistema sanitario bolognese, perché la mancata efficienza di Vergato significa scaricare sul Maggiore i pazienti. E il bacino di utenza dell'Ospedale Maggiore sta diventando imbarazzante.
I cittadini, i sindacati e il personale medico si ricordino di chi ha taciuto in questi frangenti. 
Invitiamo i candidati Sindaci di Bologna, nella loro doppia funzione di candidati Sindaci della Città Metropolitana, ad un impegno preciso con i cittadini sul superamento di un sistema di governo Bolognacentrico, a netto discapito dei buoni servizi, e di un ruolo di interlocutore nell’esercizio del governo del sistema sanitario con Asl e Regione.

 

- Erika Seta Consigliere Città Metropolitana di Bo "Uniti per l'Alternativa"

- Morris Battistini Capogruppo "Uniti per Cambiare Marzabotto"

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