L’Azienda Usl di Bologna esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia di Michele Merlo, deceduto la scorsa notte presso la Rianimazione dell’Ospedale Maggiore, dove era ricoverato a seguito di un delicato intervento di neurochirurgia per una emorragia cerebrale improvvisa.
L’Azienda, sentita anche la famiglia, sta ricostruendo la vicenda a partire dal primo accesso del giovane all’Ospedale di Vergato, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 2 giugno, e dove risulta essere stato visitato dal Medico di continuità assistenziale. E’ in corso inoltre la ricostruzione puntuale del soccorso in emergenza avvenuto il giorno successivo che ha condotto all’intervento e al ricovero in Rianimazione.
La direzione ha dato quindi mandato al Risk Manager aziendale di procedere ad attivare l’iter per un audit di rischio clinico.
4 commenti:
Dall'ospedale l'hanno mandato via dicendo che aveva delle placche alla gola ma lui stava male, dispiace che tale fatto non ci faccia aprire una critica ai vaccini, con ironia qualche giorno prima aveva preso in giro chi sconsiglia di fare questa terapia genica anti covid.
Non so cosa abbia detto il padre ma lui in un video affermava di avere fatto in vaccino sei mesi fa come volontario e prendeva in giro i no vax.
Ma che caxxo c'entrano i vaccini in questa storia?
Abbiate la decenza di tacere o non dire cretinate!
Va bene che ogni cretino può scrivere quello che vuole ma così esagerate però
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