Quindici morti e crescono ricoveri. Sierologici anche a docenti
Continuano
a crescere i positivi al Covid in Emilia-Romagna, a fronte però di
un numero record di tamponi. I nuovi casi nelle ultime 24 ore sono
1.413, la metà asintomatici, trovati con 21.401 esami. E se scende
la percentuale dei nuovi positivi sui tamponi, che passa dal 9,5% di
ieri al 6,6% di oggi, prosegue l'onda più lunga dell'aumento dei
ricoveri: in terapia intensiva si supera la soglia dei 100 (103, +10)
e negli altri reparti Covid il numero si avvicina ai mille (934,
+118). In aumento anche il numero di morti: 15.
Sul fronte tracciamento, arriva l'annuncio che i test sierologici
gratuiti iniziati in farmacia si estenderanno anche al personale
docente e non della scuola, come ha stabilito un'ordinanza firmata
ieri da Bonaccini, per il recepimento del Dpcm.
Una decisione assunta a ulteriore tutela del mondo della scuola, per
il quale la Regione aveva già previsto di fare, sempre su base
volontaria, test sierologici tradizionali.
Intanto, nella prima settimana di screening, tra il 19 ottobre,
giorno di avvio, e il 25, sono stati 40.860 i test effettuati.
Di questi, il 96,6% dei casi (in numero assoluto 39.487) hanno dato
esito negativo, mentre sono stati 1.372 i test positivi, il 3,4% del
totale. E sono 900 le farmacie che hanno deciso di aderire, il 67% di
quelle convenzionate a livello regionale.
Sempre per applicare il Dpcm, da oggi le scuole superiori "che
si sono già organizzate" hanno potuto "avviare
anticipatamente l'inizio della didattica digitale integrata al 75%".
Lo comunica l'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna che
in una nota, diffusa a seguito dell'ordinanza firmata dal governatore
Stefano Bonaccini dopo l'ultimo Dpcm, consente di anticipare le
procedure rispetto a giovedì, data fissata dal documento di viale
Aldo Moro.
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