domenica 13 settembre 2020

Azienda sviluppa telecamera che misura distanziamento sociale

La nuova tecnologia in mostra a un evento di Riccione

Un software che può essere installato su telecamere cittadine per segnalare eventuali assembramenti attraverso l'impiego dell'intelligenza artificiale. È la tecnologia sviluppata dalla startup innovativa romana Asc27 e presentata a Riccione nel corso delle Giornate di Polizia locale. Un rilevatore ad infrarossi misura se vi sono persone a meno di un metro di distanza.
    I dati raccolti possono avere due finalità. La prima a livello statistico per la programmazione del monitoraggio dei luoghi più facili agli assembramenti da parte delle forze dell'ordine. E se una telecamera rileva un assembramento eccessivo, può inviare una notifica istantanea alla polizia locale, la quale può così intervenire subito per disperdere le persone. "Abbiamo già impiegato questa tecnologia in università, nei piazzali esterni di uffici di grandi aziende, nelle piazze di alcuni comuni e in alcune spiagge del sud della Sardegna", spiega l'amministratore delegato della startup, Nicola Grandis.
    "Il segnale viene raccolto in forma anonima e non memorizza l'identità delle persone", aggiunge.
    Una tecnologia analoga permette l'analisi comportamentale delle persone. Qui l'intelligenza artificiale analizza la struttura ossea. "Se una persona ha un infarto e cade a terra, oppure se scoppia una rissa o qualcuno sferra un pugno, arriva una segnalazione alle forze di polizia", spiega Grandis. (ANSA).

 

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