mercoledì 5 agosto 2020

Questa estate libera la natura dai rifiuti

Dall'1 al 31 agosto una "challange" per raccogliere i rifiuti nei luoghi di vacanza e aiutare la natura

"La natura ha bisogno di noi. E dobbiamo rispettarla. Anche in vacanza. Un piccolo gesto cambia molto. Soprattutto dentro sé stessi. E la somma di tanti piccoli gesti è rivoluzione. La natura ci regala infinite bellezze e sta a noi preservarla. Se senti di poter fare qualcosa partecipa con noi a questa challange estiva".
E' l'invito che il portale ER Ambiente lancia a chi è in ferie per raccogliere rifiuti proprio là dove non dovrebbero essercene: nei sentieri tra i boschi, nelle spiagge, nei parchi. E a pubblicare sulla propria bacheca Instagram un'immagine del lavoro svolto inserendo l'hastag #liberalanatura2020 per segnalarlo a tutti e innescare un circuito virtuoso tra i cittadini.
Si tratta di una piccola sfida per promuovere la cura per l'ambiente circostante e coinvolgere/sensibilizzare le persone affinché compiano piccoli gesti per la sua salvaguardia. Un nuovo tentativo per diffondere buone azioni di sostenibilità ambientale come esempi positivi e, in questo caso, invitare le persone a attivarsi con il semplice gesto di rimuovere o segnalare eventuali rifiuti abbandonati impropriamente.
Con questa "challange" si intende infatti promuovere l'educazione alla sostenibilità ambientale, raccogliendo testimonianze di un senso civico ritrovato e coltivato anche nelle piccole cose, come la rimozione di qualcosa di brutto e inutile che contamina la bellezza di uno spazio naturale.

COME PARTECIPARE
Occorre pubblicare sul proprio profilo Instagram un video o due immagini (prima e dopo) che illustrino un luogo/ambiente (un sentiero in un bosco, una spiaggia, un angolo di parco…), prima e dopo la rimozione del rifiuto compiuta dal partecipante. Non è necessario che sia in Emilia-Romagna: amiamo l’Italia intera e non solo la nostra regione! Se il rifiuto è ingombrante va segnalato alle autorità competenti per richiederne la rimozione.
Il contenuto dovrà essere pubblicato da ogni partecipante sulla propria bacheca Instagram, con un testo appropriato, dichiarando la partecipazione alla challange, menzionando il profilo @emiliaromagnaambiente e usando l'hashtag #liberalanatura2020.
La durata della sfida è di 1 mese, dall'1 agosto al 31 agosto.
Per tutto il periodo tutti i post attinenti pubblicati saranno condivisi nelle storie di @emiliaromagnaambiente.
Alla fine del periodo saranno stabiliti i tre post migliori (uno dei criteri sarà il numero di visualizzazioni e l’engagement della storia), che saranno pubblicati nella bacheca del profilo IG, in una notizia pubblicata sul portale ER Ambiente della Regione e nella Newsletter.
Il profilo deve essere pubblico per poter partecipare, almeno per la durata alla challange. Ovviamente è necessario detenere i diritti di riproduzione delle immagini e dei video pubblicati.
Per ogni richiesta di informazione e approfondimento scrivere a: ambiente@regione.emilia-romagna.it.

5 SEMPLICI PASSAGGI PER PARTECIPARE IN SINTESI
  • Rimuovi un rifiuto che scopri nei parchi, nei sentieri, nelle spiagge … Se ingombrante segnalalo alle autorità richiedendone la rimozione;
  • scatta 2 foto, una prima e una dopo la rimozione, oppure un video;
  • pubblica il contenuto sul tuo profilo Instagram con un post composto dalle due foto (metti per prima la più bella) o del video, scrivendo un testo appropriato con una tua opinione, oppure scrivendo “A me piace la natura pulita. E a voi?”. Imposta il luogo dove è stato creato il contenuto;
  • noi condivideremo il tuo post nelle storie, tu condividi la nostra storia nelle tue storie



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono per nulla d'accordo sul mandare gli spazzini volonterosi a raccogliere l'immondizia degli sporcaccioni, perchè questo incoraggia gli sporcaccioni a fare sempre peggio : " tanto ci sono i fessi che raccolgono " ! Io invece manderei qua e là , a sorpresa, persone che filmano e denunciano: multe salatissime , da 1000 € in su . Quando gli vai a pizzicare la tasca, anche gli sporcaccioni ci ripensano !

SPILLO ha detto...

commento delle 10 e 36
GIUSTISSIMISSIMO !
Diamo lavoro ai preposti, rimpinguiamo le casse comunali, facciamo pensare gli imbecilli e speriamo che si arrabbino così da sputtanarli in pubblico.
Spero e credo che Dimmi sia d'accordo.

Anonimo ha detto...

Giusto, multe salate e un mese a ripulire la loro schifezza per otto ore al giorno.
Concordo.